Centralità di Vasto a livello regionale, ricambio generazionale, turismo, sociale, sicurezza e lavoro, tanti i temi affrontanti da Massimiliano Zocaro, candidato alle primarie del centrodestra e dei movimenti civici alternativi all’attuale amministrazione, che ha incontrato amici e sostenitori presso il Gulliver Center.
“Proprio qui al Gulliver Center – ha spiegato Zocaro – durante l’incontro che ho organizzato l’11 settembre ho avuto la percezione che potevamo farcela e che le primarie fossero l’unica soluzione per riunire tante forze che sembravano ormai incompatibili. Voglio ringraziarvi per essere scesi in campo insieme a me e sono contento che alla fine ci hanno dato ragione”.
Zocaro ha poi toccato diversi punti programmatici per la città e non solo: “Dobbiamo smetterla di essere faziosi e aprirci a tutte le realtà del territorio, senza sterili competizioni”. Per Zocaro, infatti, in questo modo è possibile sviluppare quel “turismo itinerante” necessario allo sviluppo del settore, insieme a una promozione turistica di livello, portata avanti con le nuove tecnologie. Per quanto riguarda la sicurezza, invece, Zocaro ha sottolineato: “Vanno bene le telecamere, il coordinamento tra le forze dell’ordine, però occorre ghettizzare la delinquenza, e si può fare creando benessere e lavoro”. E proprio per quanto riguarda il lavoro, il candidato alle primarie del centrodestra ha sottolineato l’importanza di far tornare Vasto “centrale” rispetto alle dinamiche politiche del territorio. Capitolo a parte, quello del ricambio generazionale: “I giovani non fanno più politica; a sinistra sono bravi in questo e sono riusciti a proporre un giovane, che tra l’altro stimo molto, ma quando Desiati e Tagliente non faranno più politica chi ci sarà nel centrodestra? Dobbiamo dire basta agli eterni allievi, solo portatori di voti, per questo dico ai giovani di partecipare e di prendersi il proprio spazio, perché nessuno vi regalerà niente. E per questo ci ho messo la faccia”.
Per quanto riguarda la competizione di domenica, invece, Zocaro ha sottolineato: “Ci sono due modi per vincere: lottando lealmente o con sotterfugi e colpi bassi. Io ho sempre lottato lealmente, in questa campagna elettorale ho buttato il cuore oltre l’ostacolo. Ma non ci faremo la guerra, perché non possiamo perdere questa possibilità e lasciare ancora l’amministrazione al centrosinistra. Il voto è personale e segreto, vi dico solo: scegliete con il cuore e voltate pagina”.