Entrambi hanno legato il loro nome alla maglia biancorossa della Vastese o della Pro Vasto, a seconda degli anni. E tutti e due sono stati amati dai tifosi dell’Aragona che conservano di loro ancora splendidi ricordi anche se uno dei due, purtroppo, è prematuramente scomparso poco meno di un anno fa. Ieri, a Coverciano, nel corso della consegna dei premi per la Panchina d’Oro 2014/2015, sono stati assegnati dei riconoscimenti speciali.
Uno è andato a Gianni De Biasi, commissario tecnico dell’Albania che ha centrato una storica qualificazione ai prossimi campionati Europei. De Biasi ha iniziato la sua carriera da allenatore proprio a Vasto, nella stagione 1992/93, con una squadra di giovani che si piazzò sesta in campionato. Da lì una carriera significativa, con panchine di A e B fino all’approdo, nel 2011, alla nazionale albanese con cui sta raccogliendo risultati importanti.
E poi c’è la Panchina d’oro speciale consegnata da Renzo Ulivieri alla memoria di Vincenzo Cosco. Calciatore biancorosso nella stagione 1989/90, culminata nella promozione in serie C, e in quella successiva, Cosco tornò a Vasto anche da allenatore (nella Pro Vasto), conquistando un terzo e un secondo posto con ripescaggio in C2. A dicembre 2014, quando era alla guida della Torres, fu costretto a lasciare la panchina. Il cancro, sconfitto una prima volta nel 1996, lo aveva colpito di nuovo e, dopo mesi di cure, lo portò alla morte lo scorso maggio. Il mondo del calcio lo ha doverosamente ricordato con il riconoscimento assegnato ogni anno ai migliori allenatori delle diverse categorie.