All’indomani dell’accesa gara tra il Morro d’Oro e la Vastese Calcio [LEGGI], la dirigenza della società teramana ha reso pubblico un comunicato stampa riguardo a quanto accaduto domenica, in risposta a quello diramato dai vastesi. “La società sportiva Morro D’Oro Calcio si dice profondamente amareggiata per quanto apparso sul sito ufficiale della Vastese e per il comunicato successivamente diffuso dalla società in merito a quanto accaduto in Morro D’Or o-Vastese, gara valevole per il ventottesimo turno del massimo campionato regionale. La dirigenza locale, contraccambiando con generosità l’altrettanto gradita ospitalità ricevuta all’Aragona nella partita di andata, ha accolto quella ospite a guanti bianchi, accompagnando uno ad uno i numerosi dirigenti vastesi giunti al Comunale, con la consueta ospitalità che da sempre la contraddistingue”.
Da parte della società biancorossa, sia a caldo che nelle ore seguenti, erano arrivate recriminazioni sul “trattamento” ricevuto: “Per gli interi 90 minuti in tribuna siamo stati continuamente offesi con epiteti irripetibili da alcuni sostenitori locali“. E ancora: ” A fine gara la Vastese si è avvicinata alla tribuna per salutare la dirigenza. A quel punto si sono avvicinati con fare minaccioso ultras locali e qualche dirigente del Morro. Dalle parole si è passati ai fatti con spintoni e qualcos’altro nei confronti del presidente Bolami. I nostri tifosi, vedevamo che stava accadendo qualcosa, e raggiungevano in massa la sezione locali. I tifosi del Morro, che si chiudevano all’interno dello stadio, da cui iniziavano una fitta sassaiola mettendo a rischio anche genitori con i loro bambini. Atteggiamento questo inqualificabile. Per noi il calcio non è questo e crediamo di dimostrarlo con l’ospitalità e accoglienza che riserviamo a squadre e dirigenti ospiti. Purtroppo non sempre questa viene ricambiata”.
Il Morro replica: “Ci scusiamo del comportamento, ritenuto antisportivo, di alcuni nostri tifosi, dall’operato dei quali la società prende le distanze. Tuttavia- continua- non accettiamo di essere colpevolizzati esclusivamente noi per quanto accaduto e, in risposta a quanto pubblicato dalla società Vastese, escludiamo fermamente ogni tipo di violenza da parte della nostra tifoseria o di nostri tesserati a disabili, donne né tantomeno bambini, all’interno dello stadio. Il parapiglia avvenuto nell’intervallo sulla tribuna è stato immediatamente sedato dalla forza pubblica presente sugli spalti e non erano assolutamente coinvolti minori. Al termine della partita, alla presenza delle forze dell’ordine e come da regolamento, la dirigenza locale e gli addetti alla sicurezza hanno provveduto a far defluire dapprima la tifoseria ospite, evitando nel contempo che i sostenitori locali uscissero dall’impianto, proprio per scongiurare tafferugli. Esponenti della società e forze dell’ordine hanno sofferto non poco nel tentativo di tenere chiusi i cancelli, per evitare che le due tifoserie venissero a contatto. Il tutto alla presenza del Commissario di campo inviato dalla federazione, che si è più volte complimentato con i dirigenti locali per la gestione delle condizioni di sicurezza all’interno dello stadio. Tuttavia, una volta giunti al parcheggio antistante l’ingresso principale del Comunale, i tifosi vastesi hanno dato il là alla sassaiola, dall’esterno dell’impianto verso l’interno e non viceversa. Infatti, i sassi si trovano fuori dall’impianto comunale e non ve n’è traccia alcuna al suo interno. Il pullman vastese è stato, quindi, scortato dai Carabinieri per evitare ancor più gravi conseguenze.
Episodi come questi fanno male, in primis, al calcio. Tuttavia, non permettiamo a nessuno di screditare l’immagine e il buon nome della nostra società, scrivendo e diffondendo a mezzo stampa false dichiarazioni. Il Morro D’Oro calcio è sempre stata una società rispettosa e simbolo di un calcio corretto. Rendiamo, infine, onore alla Vastese per la vittoria ottenuta sul campo e auguriamo alla società le migliori fortune per il proseguo della stagione”.