Hanno un livello medio d’istruzione superiore ai loro “colleghi” uomini. Eppure, fanno fatica più di loro a trovare un’occupazione.
La disoccupazione femminile rimane altissima nel Vastese. Le donne rappresentano il 54% del totale degli iscritti al Centro per l’impiego di Vasto: 4mila 380 sugli 8mila101 complessivi.
Sono i numeri che emergono dalla banca dati degli uffici di via Maddalena. In base alle statistiche fornite a Zonalocale.it dal direttore, Orlando Pierantoni, e aggiornate alla fine di febbraio, anche nel Vastese per le donne è più difficile trovare un impiego. Infatti, se si esclude la fascia di persone che si sono fermate alla scuola dell’obbligo, nei gradi di istruzione medio-alti la disoccupazione si tinge soprattutto di rosa. Tra coloro che si sono fermati alla terza media, infatti, gli uomini sono 2150, le donne 2012.
La tendenza si rovescia, invece, tra i diplomati: 1768 femmine, di cui 779 under 35, e 1255 maschi (622 dei quali fino ai 35 anni). Stesso discorso per i laureati: tra coloro che hanno raggiunto i più elevati livelli di studio, prevalgono le donne senza lavoro: 268 over 35 e 240 al di sotto di quella soglia d’età, per un totale di 508 ragazze, giovani donne e donne mature che, pur avendo una laurea in tasca, non riescono a metterla a frutto, peggio degli uomini: 316 in totale (150 under 30) i maschi laureati iscritti al Centro per l’impiego di Vasto. Senza contare coloro che alle liste di disoccupazione non si sono neanche iscritti perché sfiduciati, o perché, come i loro nonni, hanno preso la valigia e il primo volo per l’estero. All’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero), come testimonia un’inchiesta condotta a ottobre 2015 da Zonalocale (clicca qui), risultano 4mila 500 vastesi sparsi per il mondo. In gran parte sotto i 40 anni. Molti laureati. Tante donne.