“Siamo oltre sessanta lavoratori ad aver sottoscritto questa lettera”, sottolineano Dario Leone e Ferdinando Costanzo della Fp Cgil mostrando i fogli con le firme e annunciando il sostegno di un gruppo di dipendenti dell’Istituto San Francesco di Vasto Marina a Francesco Menna, candidato alle primarie con cui il centrosinistra farà scegliere ai cittadini il candidato sindaco.
Nella missiva, i firmatari affermano che “l’unico politico che ci è stato sempre a fianco sia nei momenti tristi che in quelli più sereni è stato Francesco Menna e se oggi abbiamo ricevuto le mensilità arretrate”, ad esclusione della tredicesima, “lo dobbiamo sicuramente all’impegno delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori ma anche all’aiuto di persone umili e semplici come Francesco Menna, che in questi due anni non ha mai cercato le luci della ribalta o le prime pagine dei giornali, ci è stato vicino e ci ha permesso di incontrare tantissime volte l’assessore alla sanità Silvio Paolucci, i manager e i dirigenti delle Asl, ed è grazie soprattutto a lui e alla consigliera comunale Paola Cianci se il nostro caso è approdato nelle aule del Consiglio comunale di Vasto. Ricordiamo che noi, durante le nostre iniziative abbiamo invitato tutti gli schieramenti politici e i movimenti.
Professor Felice: “Voto Menna” – Un altro endorsement a favore del capogruppo consiliare del Pd giunge dal professor Emanuele Felice, che insegna economia e storia economica all’Università D’Annunzio di Pescara ed è editorialista del quotidiano La Stampa: “Nella vita ho avuto la fortuna di essere fra i migliori amici di Francesco, sin dai tempi del Liceo, e metterei la mano sul fuoco sulla sua onestà, sulla sua straordinaria capacità di ascolto e di azione, sulla sua generosità davvero non comune; non ultimo, anche sulla sua eccezionale fibra umana, che l’ha portato a superare i problemi della vita, a volte anche gravi, con ottimismo, con impegno e senza mai perdere la capacità di sorridere”, afferma Felice, che ha “molto apprezzato il modo in cui ha impostato la campagna elettorale in queste settimane, recuperando una dimensione di comunità e un progetto complessivo di sviluppo del territorio – attento all’ambiente, al lavoro, agli ultimi, ai valori fondanti della vita civica – che sono fondamentali per dare profondità strategica e solidità alla nuova classe dirigente che lui incarna. Una classe dirigente onesta e preparata, intelligente e appassionata che, se i vastesi vorranno, potrà finalmente lavorare con tutte le forze per rendere migliore il futuro della nostra città”.
Sala emodinamica – “Questo territorio e l’ospedale San Pio meritano indiscutibilmente la sala Emodinamica. Al momento una legge nazionale lo proibisce, riservando il servizio a un bacino di 300 mila utenti, ma è possibile centrare l’obiettivo attraverso una triplice strategia. Ci si può arrivare rideterminando il fabbisogno con le aree vaste – ha elencato Menna – oppure con un accordo di confine con il vicino Molise o ancora cambiando la normativa con il Parlamento. Da sindaco mi batterò affinché questo territorio ce l’abbia”.