In consiglio comunale a San Salvo il rapporto di forze si fa sempre più esiguo. La maggioranza di centrodestra oggi ha firmato un documento in difesa dell’operato del sindaco Tiziana Magnacca e della giunta in risposta alla mozione di sfiducia delle opposizioni protocollata ieri [LEGGI].
“Esprimono la fiducia convinta al sindaco e alla sua giunta” i consiglieri: Eugenio Spadano (presidente del consiglio), Vincenzo Ialacci, Stefano Battista, Tonino Marcello, Fernando Artese, Fabio Raspa, Tony Faga e Luciano Torricella. Il documento è poi firmato dallo stesso primo cittadino.
Dall’altra parte, ci sono gli ex sindaci Gabriele Marchese e Arnaldo Mariotti, Domenico Di Stefano, Angelo Angelucci, Luciano Cilli, Nicola Sannino e l’ex consigliere di maggioranza Filomena D’Addario uscita e approdata nel gruppo misto.
Nel mezzo, invece, fa rumore l’assenza della firma dell’ex consigliere regionale (e presidente della commissione Sviluppo economico) Nicola Argirò che aveva disertato l’ultimo consiglio comunale (la sua assenza era stata poi giustificata con “problemi di salute”). Il clima si fa quindi sempre più caldo nell’attesa del prossimo consiglio comunale, richiesto dalle opposizioni. Tutte le attenzioni saranno concentrate sul voto di Argirò: pure se questo dovesse essere a favore della sfiducia, la maggioranza resisterebbe con un voto in più, ma si ufficializzerebbe un’importante spaccatura finora solo bisbigliata.
Per adesso, invece, c’è tra i difensori del “governo Magnacca” Fernando Artese che, secondo le opposizioni, riteneva conclusa la sua esperienza amministrativa.
“OPPOSIZIONE IRRESPONSABILE” – I consiglieri di maggioranza che hanno firmato il documento attaccano duramente le opposizioni accusandole di irresponsabilità:
“Appreso che i consiglieri di minoranza di questo Comune hanno presentato, in data 1 marzo 2016, una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale, con all’ordine del giorno la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco e della Giunta Comunale;
Rilevato che il documento allegato alla richiesta suddetta, ipotizza scenari politici e numerici che farebbero venire meno il sostegno della maggioranza eletta democraticamente, alle ultime elezioni comunali del 2012, nei confronti del Sindaco di questo Comune;
Ritenuto che, dopo meno di 4 anni di amministrazione del Comune di San Salvo, non solo sussistono ancora le condizioni per concludere il mandato che gli elettori hanno affidato nel 2012 al sindaco Magnacca e alla sua Giunta Comunale, ma che il buon lavoro realizzato e apprezzato dalla stragrande maggioranza della popolazione di San Salvo, e dei Comuni limitrofi, induce ragionevolmente a ritenere che l’azione intrapresa dai componenti dell’Opposizione sia da ritenere tendenziosa ed irresponsabile;
Considerato che l’impegno profuso dal Sindaco e dalla Giunta Comunale, al di là dei tentativi di delegittimarne i risultati, da parte di persone che non riescono a mettere da parte gli interessi personali o di parte, in funzione di scopi poco limpidi e comprensibili agli occhi della collettività, ha ridato a San Salvo lo smalto e la immagine di una città operosa e attenta agli interessi dei propri cittadini, a differenza di ciò che era accaduto negli ultimi venti anni di disamministrazione del nostro Comune;
Convinti che il tentativo di mettere in cattiva luce l’operato della Giunta Comunale e di tutta la maggioranza che la sostiene, sia dipendente dal timore politico di non riuscire a rimontare il divario evidente tra la capacità operativa della Giunta Magnacca e gli sperperi inutili e clientelari delle Giunte Mariotti e Marchese, e che l’unica possibilità risieda nel disperato tentativo di ritornare alla vecchia politica della denigrazione e del sospetto;
Certi che questa Giunta debba continuare, nell’interesse della collettività e anche degli stessi componenti della Minoranza, in quanto sansalvesi, che vorrebbe sfiduciarla, a portare avanti il programma già abbondantemente realizzato, e a suo tempo votato dai cittadini e presentato dal Sindaco Magnacca;
Convinti che attorno a questi concetti si debba ricercare la certezza che la strada della buona amministrazione va salvaguardata e tutelata da tentativi dannosi e irriguardosi, nei confronti degli interessi della collettività, e che bisogna rifuggire da tentazioni che riporterebbero San Salvo alla ingovernabilità e alle lotte mai sopite tra Marchese, Mariotti, Cilli ed altri, che hanno già prodotto troppi danni ai sansalvesi;
ESPRIMONO LA FIDUCIA CONVINTA AL SINDACO MAGNACCA E ALLA SUA GIUNTA
e li invitano a portare a termine il programma elettorale, per darne conto agli abitanti di San Salvo, al termine del mandato elettorale, e diventare modello di buona amministrazione, così come è stato dal primo giorno del loro insediamento e fino ad oggi”