Si è quasi completato il puzzle delle alleanze per le primarie del centrosinistra di domenica prossima, che vedranno sfidarsi l’attuale capogruppo in Consiglio comunale del Pd, Francesco Menna, e la deputata dello stesso partito, Maria Amato. Dal momento della chiusura delle candidature all’ultimo week end, le “pedine” sono andate via via posizionandosi sullo scacchiere politico, in modo da delineare una situazione tutto sommato abbastanza chiara.
Tra i primi a esporsi, i rappresentanti di Sel e Sinistra Italiana, in virtù di chiari segnali di apertura giunti in più di un’occasione, fino a uno degli ultimi incontri pubblici in cui il capogruppo in Consiglio comunale è intervenuto dichiarando disponibilità a rappresentare (anche) le istanze della sinistra. In quel momento la scelta se partecipare con un candidato autonomo non era ancora stata fatta, ma era già evidente che – in caso contrario, come poi avvenuto – probabilmente sarebbe stato Menna a raccogliere i consensi a sinistra.
Dall’altra parte, Maria Amato si è affacciata sulla scena delle primarie (dopo settimane di “la questione non è sul tavolo”) forte della spinta dei vertici regionali alla partecipazione. Insieme a parti importanti dello stesso partito, inoltre, la parlamentare Pd può contare sull’appoggio di diverse associazioni, tra cui VastoViva che, come ricordato da Anna Suriani nell’incontro di venerdì al Gulliver Center, ha dato non pochi grattacapi al sindaco Lapenna e all’amministrazione uscente. Con la parlamentare del Pd anche Domenico Molino, che sembra aver rinunciato alla propria candidatura proprio con l’ingresso in campo di Maria Amato.
Con il passare del tempo, intanto, lo scacchiere si è meglio delineato: non è infatti passata inosservata la presenza di diversi esponenti del Partito Socialista agli incontri di presentazione di Maria Amato. Ufficialmente il partito non ha ancora espresso (e non è chiaro se lo farà) una indicazione ufficiale, ma praticamente tutti i rappresentanti politici socialisti più influenti hanno già dichiarato il loro appoggio alla parlamentare del Pd. Tra queste, L’assessore Luigi Masciulli, che conferma: “Personalmente appoggio la candidatura di Maria Amato e i miei colleghi di partito sono indirizzati a fare altrettanto”. Una posizione, che era stata anche epressa nei giorni scorsi dal consigliere comunale Corrado Sabatini. Ma il segretario locale, Luigi Rampa, precisa che “il Psi di Vasto non appoggia nessun candidato alle primarie del centro sinistra. Le posizioni individuali restano tali”.
Il Nuovo Faro non sarà della partita, avendo scelto di proseguire una via autonoma con la candidatura alla carica di sindaco di Edmondo Laudazi. Niente primarie, quindi, ma non è detto che il gruppo di Laudazi e Olivieri (di cui fanno parte anche diversi ex IdV) non partecipi alle operazioni di voto. Nel caso, il sostegno andrà a Maria Amato.
Per quanto riguarda la Giunta comunale, con Menna si sono posizionati gli assessori in quota Sel (Anna Suriani e Marco Marra), insieme a Vincenzo Sputore, Anna Marchesani e Nicola Tiberio. Per Maria Amato, l’assessore all’Urbanistica Luigi Masciulli e l’assessore ai Servizi Luigi Marcello. Una suddivisione che non è certo sfuggita al presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, che in occasione del lancio della candidatura di Francesco Menna si è detto felice dell’appoggio così determinato al candidato. Invece è proprio l’appoggio di Forte che, almeno all’inizio, sembrava tutt’altro che scontato. Per molti (e per quanto espresso finora anche dagli stessi candidati e dai rispettivi simpatizzanti) Francesco Menna rappresenta posizioni più “in continuità” con l’amministrazione uscente e molti si aspettavano il ripetersi delle dinamiche di 5 anni fa, con Forte in contrapposizione al gruppo dei lapenniani. Dopo un lungo silenzio, però, Forte ha espressamente scelto quella che ormai viene identificata con la “squadra di Lapenna”, seppur il sindaco uscente probabilmente non parteciperà direttamente alla campagna elettorale delle primarie, visto che a una settimana dal voto non ha dato notizie a riguardo.
Insomma, lo scacchiere è pronto e tutti i pezzi sono pronti a muovere (a parte chi ha incarichi istituzionali come il sindaco e il segretario Del Casale, che hanno preferito mantenere un basso profilo).
Intanto, dopo un inizio piuttosto tranquillo, la campagna elettorale si accende. A parte le frecciatine più o meno velenose che cominciano ad arrivare tra i due “schieramenti”, la sfida si accende con l’invito ufficiale dell’onorevole Maria Amato nei confronti di Francesco Menna a un “confronto pubblico aperto a tutti i cittadini, alle imprese, alle associazioni, ai commercianti, ai professionisti, alle donne, agli uomini e ai ragazzi della nostra città, e non soltanto agli amici, ai parenti e agli addetti ai lavori. Decidiamo insieme il luogo e l’ora. Non mi piace che si facciano interventi in contemporanea per impedire agli elettori di farsi un’idea delle reali e sostanziali differenze tra i candidati alle primarie del centrosinistra”.