Finiti i convenevoli in casa Pd. La prossima, sarà la settimana decisiva, al termine della quale il centrosinistra designerà il proprio candidato sindaco ed è il momento di “calare gli assi”. Francesco Menna lo fa sfoggiando l’appoggio ufficiale del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte.
Il primo obiettivo è quello di “evitare che il centrodestra possa tornare ad amministrare Vasto”. E per farlo Forte, insieme a “due terzi della Giunta (Sputore, Marchesani , Tiberio, Marra, Suriani) “e molti consiglieri” dell’attuale maggioranza (Paola Cianci, Simone Lembo, Mauro Del Piano, Elio Baccalà, quest’ultimo presente anche alla conferenza di Maria Amato), sceglie Francesco Menna, che “vuole dare un contributo alla città e lo farà nella continuità amministrativa. Non deve vergognarsi di quello che ha fatto in questi anni, così difficili per via dei progressivi tagli che hanno colpito i Comuni. Abbiamo lavorato sempre nell’interesse della comunità”. Per quanto riguarda la sfidante, Maria Amato, il presidente del Consiglio è stato altrettanto chiaro: “Sono convinto che ognuno debba svolgere il proprio ruolo fino in fondo. Maria Amato è un ottimo parlamentare di cui non possiamo fare a meno. Deve continuare il suo lavoro in Parlamento per Vasto”. Da qui “la sveglia” ai sostenitori intervenuti all’incontro al Gulliver Center: “Pancia a terra e non diamo la vittoria per scontata. Dobbiamo fare in mondo di portare più gente possibile al voto delle primarie”.
E lo stesso appello è arrivato anche da Angelo Pollutri: “Siamo qui a chiedervi chiediamo una settimana di mobilitazione. Francesco rappresenta un nuovo modo di fare politica, sarà un sindaco a portata di mano, a cui si può dare del tu. La partita è tra Francesco, che sta facendo un percorso dal basso e un parlamentare. Non sempre, soprattutto a livello regionale, ci ha portato bene che un parlamentare si sia candidato a livello locale”.
Più “istituzionale” l’intervento del segretario Antonio Del Casale, il quale ha rilanciato l’invito alla partecipazione, senza risparmiare critiche al centrodestra: “Vedendo certi manifesti, più che ‘un sindaco non si improvvisa’ mi verrebbe da dire che un sindaco non si ricicla. Nel centrodestra sono ossessionati dal ritorno all’amministrazione comunale. Dall’altra parte c’è il Movimento 5 Stelle, che con 58 persone, molte meno di questa sala, ha scelto il proprio candidato”. Del Casale, però, pur nell’imparzialità del ruolo, ha voluto dedicare parole di vicinanza a Francesco Menna, chiaramente “a titolo personale”, espressione che forse allo stesso Menna avrà ricordato qualche recente dispiacere. Il segretario Del Casale ha ricordato il tempo trascorso come “compagni di banco” tra le fila della maggioranza e una frase di Francesco Menna che lo ha particolarmente colpito: “La fiducia non si compra al supermercato”.
Presente all’incontro anche la coordinatrice del circolo Sel di Vasto e assessore alle Politiche sociali, Anna Suriani, che ha ricordato i motivi della scelta ricaduta con la “sostanziale unanimità” su Francesco Menna: “Abbiamo la massima stima per Maria Amato, ma ci sono motivi politici, non certamente personali, che hanno portato a questa decisione. D’altra parte non si può dimenticare che Maria Amato con l’associazione VastoViva ha sfidato spesso l’amministrazione comunale, a volte su questioni condivisibili, altre meno”.
Infine l’intervento del candidato, che ha voluto ripondere “con ottimismo e serenità” ai “colpi bassi” accusati dall’annuncio della candidatura fino ai giorni scorsi: “È un’emozione vedere qui tanti amici e tanti amministratori con i quali ho condiviso un percorso leale. Un amministratore deve saper affrontare i problemi e vivere la quotidianità”. Menna ha poi ricordato le priorità relative al mondo del lavoro, annunciando che il primo provvedimento, qualora dovesse essere eletto sindaco, sarà quello di istituire un assessorato che unisca agricoltura, pesca e turismo. Poi ambiente, sociale, servizi e i tanti “temi caldi” già protagonisti della campagna elettorale ormai entrata nel vivo.