Negli ultimi anni sono aumentati in maniera esponenziali i casi di truffa sulle case per le vacanze estive sulla riviera. Il metodo è sempre lo stesso: viene messo un annuncio online con immagini di altre abitazioni, gli ignari turisti abboccano e versano una caparra trovandosi poi di fronte all’amara sorpresa che la casa affittata non esiste o, in altri casi, è occupata da altre persone.
Se, spesso, è difficile risalire all’autore della truffa, questa volta gli agenti del commissariato di Vasto sono riusciti ad identificare e denunciare per il reato di truffa una 22enne di Foggia, già nota alle forze dell’ordine. A far scattare le indagini è stata la denuncia di una donna residente nella provincia di Bari che aveva risposto ad un annuncio sul portale Subito.it per un appartamento in affitto a Vasto nel periodo estivo.
“Contattata la presunta proprietaria dell’appartamento sul numero di cellulare lasciato sull’avviso – spiega il vice questore Alessandro Di Blasio -, la vittima aveva preso accordi per la somma totale di 900 euro, versando in anticipo una caparra di euro 200 tramite ricarica su Poste Pay, intestata alla stessa venditrice. Una volta versata la somma di denaro e notiziata l’affittuaria dell’avvenuto pagamento, la vittima non era più riuscita a contattarla.
Successivamente, la vittima, si era recata nella via che indicava l’ubicazione dell’appartamento in questione scoprendo che lo stabile e il numero civico menzionati nell’avviso erano inesistenti. Dalle indagini avviate dal personale del Commissariato di Vasto, a seguito della denuncia sporta dalla vittima, è emerso che sia l’utenza telefonica utilizzata che il numero della Poste Pay erano intestate ad una donna residente a Foggia. Ulteriori accertamenti esperiti con la collaborazione del personale del Settore Anticrimine di Foggia permettevano di identificare l’autrice del reato per D.G.P.D.R., una ragazza di soli 22 anni, con a carico numerosi pregiudizi di Polizia per reati della stessa indole. Aveva raggirato ben sei persone affittando, con le medesime modalità, lo stesso appartamento e incassando le relative caparre”.