E’ accusato di estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso il minorenne vastese arrestato questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Vasto su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di L’Aquila. Secondo le indagini condotte dai militari dell’arma il ragazzo “aveva il ruolo di vero e proprio intermediario ed esattore per conto del maggiorenne”, Ferdinando De Rosa, 30 anni, arrestato dai carabinieri nei giorni scorsi.
Seccondo la ricostruzone dei carabinieri il minorenne “si incaricava di contattare, tramite i più conosciuti social network, gli adolescenti ai quali il De Rosa aveva ceduto a titolo fittiziamente gratuito sostanze stupefacente, ed esigeva il pagamento della droga. A fronte delle resistenze dei giovani adolescenti, il minorenne dietro minaccia, pretendeva il pagamento, chiaramente maggiorato, anche sotto forma di gioielli di famiglia. I ragazzini, intimoriti dalle minacce, quindi venivano indotti a pagare anche sottraendo in casa gioielli ed oggetti di valore”.
Questa mattina i carabinieri hanno eseguito una perquisizione all’interno della sua abitazione trovando un bilancino elettronico di precisione, un tira pugni e una lama di coltello, finiti sotto sequestro. Il gip ha disposto la misura cautelare presso la propria abitazione dove dovrà restare a disposizione dell’autorità giudiziaria minorile.