Un “marchio di qualità” da esibire insieme al logo aziendale, questo il valore dei riconoscimenti consegnati ieri presso l’Aula consiliare del Comune di Vasto dalla CNA alle aziende che hanno partecipato al progetto Abruzzo Inclusivo, alla presenza della Giunta comunale al completo, diversi amministratori e molti rappresentanti delle aziende coinvolte. Presente anche l’assessore regionale alle Politiche sociali, Marinella Sclocco.
“Siamo contenti – ha spiegato l’assessore comunale alle Politiche sociali, Anna Suriani – perché questo progetto non ha rappresentato un atto di carità verso qualcuno, ma una vera e propria opportunità di reinserimento lavorativo per persone svantaggiate da diversi punti di vista. Il risultato è stato lodevole e non posso non ringraziare le imprese che hanno aderito e tutti i partner del progetto”.
“Non è facile – ha poi tenuto a sottolineare Licia Zulli, referente del progetto Comunità Inclusiva per il Comune di Vasto – trova un’amministrazione così attenta a raccogliere i bisogni sociali e a metterli in rete con il territorio. Il progetto non è stato improvvisato, ma è il frutto di un iter iniziato con altri progetti, da Penelope ad Agape, che ci hanno permesso di farci trovare pronti per l’ultimo bando”.
A fornire i numeri del progetto, il responsabile della CNA, Silvio Calice: 72 i tirocini attivati su 156 domande pervenute. L’obiettivo era quello della stabilizzazione del 10% dei soggetti coinvolti, il risultato raggiunto è stato del 16%: “Tutto questo – ha spiegato Silvio Calice – è stato possibile grazie alla disponibilità delle imprese, per questo abbiamo voluto dedicare questo momento alla consegna di attestati di merito che rappresentano la rete delle imprese inclusive”. Come spiegato dal responsabile della CNA, però, non sono mancate le criticità. Tre, in particolare, quelle rilevate da Calice: “La tempistica, visto che alcune attività, soprattutto quelle turistiche, pensavano di avviare le attività all’inizio dell’estate, ma hanno dovuto aspettare agosto; inoltre le attività avviate si sono sommate a Garanzia Giovani e molte aziende si sono trovate a dover scegliere tra le due opportunità; infine, la mancanza di incentivi alla stabilizzazione“.
A seguire, l’indirizzo di saluto del sindaco Luciano Lapenna, che ha rivendicato per Vasto il ruolo di “città solidale“, dove “non ci sono solo i soliti avvoltoi, ma anche delle splendide colombe”. Il primo cittadino di Vasto ha poi chiesto all’assessore regionale alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, l’impegno a dare continuità a questo tipo di attività.
“Con questi risultati – ha confermato Marinella Sclocco – sarebbe impensabile non riproporre un Abruzzo Inclusivo 2. Era un progetto nato con più d’una preoccupazione, per questo oggi sono strafelice di essere qui a celebrare questo grande risultato. Ci vuole coraggio, ma alla fine le cose buone si riescono a fare”. Per quanto riguarda i prossimi bandi, l’assessore ha precisato che per fine ottobre ci saranno a disposizione i fondi del nuovo PO FSE, per il finanziamento di progetti come Abruzzo Inclusivo. L’assessore Sclocco ha poi tenuto a ringraziare il sindaco Lapenna, in qualità di presidente regionale dell’ANCI, per “il grande aiuto che ci sta dando sugli ambiti sociali, che per la prima volta coincideranno con i distretti sanitari. Nell’80% delle regioni già è così e noi eravamo molto indietro, da questo punto di vista”.