“Sui temi civili e ambientali noi dobbiamo fare delle scelte chiare, perché altrimenti, segretario, ci ritroviamo in contraddizioni incredibili”. Così Agostino Monteferrante si è rivolto al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenendo sul palco dell’assemblea nazionale del Partito democratico.
“Stiamo facendo – ha detto l’esponente renziano del Pd di San Salvo – una grande battaglia. Vorrei ringraziare il Governo per aver evitato le trivellazioni di Ombrina Mare, ma questa battaglia non si può fermare. Noi abbiamo scampato pla perforazione di uno dei luoghi più belli dell’Adriatico, le Isole Tremiti, grazie alla rinuncia della compagnia petrolifera. Allora io credo che su questi temi, così come su quelli civili anche su quelli ambientali, noi dobbiamo fare delle scelte chiare, che sono quelle scelte che ci fanno scegliere il partito nel quale militare, perché altrimenti, segretario, noi ci ritroviamo delle contraddizioni incredibili. Le modifiche ambientali che le imprese vogliono attuare, che gli investitori vogliono attuare, si confrontano ogni giorno con conferenze di servizi immani, con 15-16 enti che devono esprimere i pareri, con le severissime Sovrintendeze che scelgono anche il colore degli infissi e delle coperture e, contemporaneamente, dovremmo veder sorgere nel nostro mare questi mostri d’acciaio che succhiano il petrolio. Io credo che le due cose siano incompatibili. Dobbiamo fare scelte chiare per dare una direzione a questo Paese per semplificare il lavoro a chi vuole investire e proteggere il nostro mare. Nella mia città sono state raccolte 2mila firme in poche ore”.
E’ una “battaglia che sta coinvolgendo molte regioni, prima di tutte la Puglia con Michele Emiliano. Io credo che su queste scelte, se ci chiariamo le idee, come partito che punta ad avere la maggioranza assoluta in Parlamento, noi supereremo anche gli ostacoli che ci sono fissati da altri, che fanno pesare i loro numeri quando ci servono”.