“C’è un segnale di interesse da parte della comunità riguardo all’inverno demografico che sta vivendo il nostro Paese”. Così l’avvocato vastese Vincenzo Bassi, membro del direttivo del Forum delle associazioni familiari, ha esordito nel suo intervento a Tg2 Insieme, in un confronto dedicato al “bonus bebè”. “La famiglia non ha bisogno di politiche di emergenza familiare – ha continuato Bassi -. La famiglia non è un malato terminale, non ha bisogno di interventi una tantum […]. La famiglia vuole avere il riconoscimento del suo ruolo che svolge ogni giorno non solo a servizio dei membri della famiglia ma di tutto il Paese”.
Per Bassi serve “pensare a politiche fiscali dirette verso l’equità. Tutto ciò passa da una premessa importante: occorre esaltare la bellezza della famiglia. Prendersi la responsabilità per qualche altro, per un figlio, per un genitore, per un marito, per una moglie, è una cosa bella, che crea la responsabilità. Ma solo se si esalta la bellezza della famiglia, questa può assolvere questo ruolo insostituibile”. Ha poi sottolineato come “la famiglia crea capitale sociale e senza questo non si riparte”, citando esempi quali le pensioni e la spesa sanitaria. E poi aggiunge: “Da un lato c’è il bonus bebè, dall’altro c’è la Tari che aumenta all’aumentare dei figli”, creando una contraddizione.
In trasmissione con Bassi anche Pietro Giordano, presidente Adiconsum e il commercialista Franco Bellini, che si sono confrontati sulle politiche dello Stato sulla famiglia.
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