Primo arresto nell’ambito delle indagini sulla rapina compiuta il 23 novembre 2015 ai danni del centro scommesse “Evento Gioco” di via delle Croci, a Vasto (qui l’articolo).
In esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del locale Tribunale su richiesta del P.M., la dottoressa Enrica Medori, infatti, i carabinieri della Compagnia di Vasto hanno stretto le manette ai polsi di Serana Bellotti, 30enne del luogo, già nota alle forze dell’ordine per reati di droga.
Come ricostruito dai militari “la donna, poco dopo la mezzanotte del 23 novembre 2015, attese alla guida dell’auto che il complice, al momento non ancora identificato, sotto la minaccia di una pistola semiautomatica si facesse consegnare da uno dei commessi l’incasso della giornata pari a 17mila euro. Dopo aver esaminato attentamente tutte le immagini del sistema di videosorveglianza del punto scommesse e delle abitazioni private ed esercizi pubblici della zona, i militari sono riusciti, in maniera inequivocabile, a risalire al modello, marca e colore dell’autovettura che aveva prelevato il rapinatore, con il bottino in mano”.
“Successivamente, – spiegano dal Comando provinciale – dopo aver rilevato parte della targa dell’auto in esame, i carabinieri, attraverso un approfondito accertamento presso il PRA e la Motorizzazione, sono riusciti a ricostruire la precisa corrispondenza dell’intera targa con il mezzo in uso proprio alla Bellotti Serena già tratta in arresto mesi prima per reati concernenti gli stupefacenti. Le investigazioni venivano corroborate anche da indagini tecniche che fornivano ulteriori elementi probatori sul conto dell’indagata. Nei giorni a seguire, i carabinieri hanno acquisito anche le immagini di un esercizio pubblico di Vasto Marina dalle quali è emerso che la Bellotti, poche ore dopo la rapina, aveva utilizzato parte del provento del delitto per acquistare numerosi pacchetti di ‘gratta e vinci’“.
L’intero quadro probatorio è stato quindi riassunto e comunicato al P.M. titolare delle indagini, che, considerando validi gli elementi acquisiti dai carabinieri, ha avanzato una richiesta di misura cautelare al Gip del Tribunale di Vasto. Il relativo provvedimento restrittivo è stato eseguito dai carabinieri ieri sera a Pescara. La donna è stata quindi associata presso la sezione femminile della Casa Circondariale di Chieti a dispone dell’autorità giudiziaria competente. L’indagata dovrà rispondere di rapina aggravata in concorso.
Le indagini dei carabinieri continuano e non si escludono imminenti sviluppi.