Toponomastica destinata a cambiare a San Salvo. Presto alcune strade e spazi pubblici privi di denominazione saranno intitolate – dopo l’approvazione da parte del Prefetto – a personalità del passato della città e del territorio. È quanto stabilito dalla giunta riunitasi due giorni fa.
La villa comunale, finora rimasta senza nome, sarà intitolata a Remo Gaspari, indimenticato politico democristiano originario di Gissi e ministro in diverse legislature.
La sala convegni della Porta della Terra invece porterà il nome di Leone Balduzzi, poeta, musicista e scrittore scomparso nell’agosto scorso: oltre a essere il fondatore del primo complesso bandistico della città, ha dedicato diversi componimenti a San Salvo tra i quali Santi Salve Belle che, come recita il curriculum annesso alla richiesta di intitolazione, è “ritenuto un vero e proprio inno all’emigrante sansalvese”.
Dalla cultura locale allo sport. Lo stadio di via Stingi, recentemente dotato di erba sintetica, porterà il nome di Vito Tomeo, storico presidente di quell’Us San Salvo che centrò la promozione in Serie D nella stagione ’78/’79.
Restando in ambito sportivo, la città ricorderà per sempre anche un altro figlio: il dottor Pietro Ciccorossi, stroncato a 51 anni da un infarto il 28 marzo 2015 a Pisa – dove lavorava come specialista in Gastroenterologia – e appassionato di podismo. A lui sarà intitolata la pista ciclabile.
Il giardino di via Flavio Gioia porterà il nome di Mario Caruso, assessore della giunta Bucciantonio e attivo in politica. Infine, allo storico sacerdote della parrocchia di San Giuseppe, don Cirillo Piovesan, sarà dedicata una traversa di via Matteotti.
Oltre a persone legate alla storia di San Salvo, il Comune procederà anche alle seguenti intitolazioni: via Giovanni Paolo II (traversa di via Giovanni Paolo I), viale Spagna (traversa di via Bellisario) e via San Pio (traversa di via Matteotti).