Sono state consegnate nelle mani del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Pietro Smargiassi le 300 firme raccolte con due gazebo il 10 gennaio e il 6 febbraio dagli attivisti di Celenza sul Trigno per l’ufficio postale, interessato dai tagli che hanno colpito l’Alto vastese.
“Vista la riduzione dei giorni di apertura dell’ufficio postale, – si legge nella petizione – considerato che il suddetto ufficio è centro di smistamento per l’intero territorio, ravvisato il disagio manifestato da molti cittadini, in particolare anziani, per i lunghi tempi di attesa e per la disorganizzazione, non comprendendo appieno i criteri con cui è stata eseguita la razionalizzazione del servizio in tutto il territorio del Medio e Alto vastese” si chiede “l’intervento delle istituzioni competenti, affinché di ascoltino le istanze dei cittadini che ancora una volta vedono impoverire in termini di servizi e risorse il proprio territorio”.
Nella stessa petizione, vengono proposti alcuni miglioramenti, tra cui l’apertura pomeridiana nei tre giorni già previsti, la predisposizione di strumenti e personale per rendere attivi entrambi gli sportelli dell’ufficio, l’installazione dei kit eliminacode e prevedere un dilazionamento per quanto riguarda i tempi di pagamento pensioni, fino ai primi 20 giorni del mese.