Sembrava che la chiusura delle sottoscrizioni con solo due candidati, Maria Amato e Francesco Menna (qui l’articolo), avesse determinato una convergenza di tutto lo schieramento, ma già arrivano i primi distinguo.
Nello specifico, è Edmondo Laudazi, della lista civica il Nuovo Faro, che attraverso una nota su Facebook di fatto si smarca: “Le vicende che stanno caratterizzando la formalizzazione delle ipotesi di candidatura in vista della imminente competizione elettorale di primavera, per la scelta del prossimo sindaco di Vasto assumono un carattere paradossale. Il centrosinistra ha tentato di trasformare le primarie (che dovrebbero essere un mezzo) in un fine per un regolamento di conti tra gruppi di potere interni al Pd, a volte eterodiretti”.
Dall’altra parte, “il centrodestra tenta di trasformare una marmellata di personalismi rancorsosi e repressi in una torta per i vastesi, affamati di sviluppo, di ordine, di sicurezza e di autorevole centralità. L’area giustificata della protesta e del dissenso , ruggisce rabbiosa senza però, evidenziare percorsi credibili e percorribili di alternativa costruttiva”.
Quindi la netta presa di posizione: “Il Nuovo Faro non partecipa a questo guazzabuglio. Ha piena conoscenza della notte buia e del declino che caratterizza la nostra città ed il suo territorio. Ha presentato i suoi programmi, sta esponendo le sue idee operative, una alla volta. Ha l’ambizione di poter indicare ai vastesi persone e percorsi che possano ricostruire la centralità perduta, insieme a quelli che ci vorranno stare”.