“Siamo ancora in una primissima fase, ma l’idea di massima c’è”. Manuele Marcovecchio, sindaco di Cupello, è cauto. Se il progetto vedrà la luce, si tratterebbe di uno dei primi casi nel territorio. L’idea è quella di destinare l’edificio dell’ex scuola elementare al social housing sposando quindi le intenzioni della Regione Abruzzo. Si tratterebbe di “convertire” la struttura – dotata di ampi spazi verdi, che affaccia su corso Mazzini – per potervi ospitare nuclei famigliari di determinate categorie: giovani coppie e anziani.
La Regione nell’estate dello scorso anno ha pubblicato il bando per raccogliere le manifestazioni d’interesse per la “realizzazione, il recupero e/o l’acquisto di immobili destinati alla locazione a canone calmierato, in favore di soggetti economicamente svantaggiati, possibile cessione di immobili o interventi di Edilizia Residenziale Libera e Sociale”.
Marcovecchio conferma: “Siamo appunto nella fase della manifestazione d’interesse. L’intento della Regione è di impegnare risorse in partnership con i Comuni per strutture destinate al social housing. Lo sta facendo con la cessione di una parte delle case popolari creando il Fondo Immobiliare Etico della Regione Abruzzo di Housing Sociale. Insomma, vuol recuperare risorse proprie da investire. È un percorso ancora lungo, ma noi siamo interessati”.
La struttura è in disuso da quando le classi furono spostate nell’attuale polo scolastico. Nel 2013 ignoti vi appiccarono il fuoco all’interno [LEGGI] danneggiando alcuni arredi. “Se son rose, fioriranno”, conclude il primo cittadino cupellese; la partnership tra Regione e Comune potrebbe così portare a un recupero della struttura per uso sociale.