Quanta sofferenza, quante emozioni, ma soprattutto quanta fame di vittorie questa Vastese. Sofferenza vissuta dai tifosi biancorossi per tutto l’arco del match, quando al gol di Maio rispondeva Faccini e poi, ancora una volta, alla seconda rete di Faccini, rispondeva Maio. A seguire il rigore sbagliato da Marfisi e le speranze di vittoria quasi spente. Quasi. Fino a quando, alla fine, l’errore dell’ex Marconato e la zampata vincente di Natalini, ha fatto scoppiare letteralmente l’Aragona in un boato di emozioni. Un’altra vittoria, la sedicesima, che per varie ragioni vale doppio, se non triplo. La sofferenza– tornandoci ancora- in casa Vastese è stata anche troppa, soprattutto quella nell’esprimere il proprio gioco durante buona parte della prima frazione, dove i biancorossi hanno davvero rischiato di far prendere una piega negativa al match.
Se non fosse arrivato il gol di Faccini, il Cupello sarebbe andato negli spogliatoi ancora in vantaggio. Se poi nella ripresa la traversa di Monachetti non gli avesse negato il gol, allora la partita avrebbe avuto forse un esito diverso. Il copione della gara di domenica ha recitato tutt’altra storia, e discorsi di questo genere si possono anche fare, per quanto poi abbiano valore. Dopo tutto, la vittoria è arrivata. Ma nonostante il lieto fine servito da Natalini, alcuni segnali da non sottovalutare sono arrivati. Uno sicuramente è positivo e arriva dal gruppo: vincere partite come queste ti fanno essere una squadra unita che lotta ed ha fame, che non si abbatte o si scoraggia, e soprattutto che vince. E queste caratteristiche ormai fanno parte dell’essenza di un gruppo che non perde dall’11 novembre (2-0 col Morro d’Oro) e che, tolta la sconfitta all’esordio e tolti i pareggi con Torrese, Paterno e Pineto, ha sempre portato a casa i tre punti. Gli altri aspetti venuti fuori sono meno positivi: con l’assenza di Balzano a centrocampo nel ruolo di esterno, di problemi ce ne sono stati e non pochi. La difesa biancorossa domenica- senza Guerrero, in panchina per scelta tecnica, motivazione data dallo stesso Colavitto- ha subito troppo le ripartenze in velocità del Cupello, quest’ultimo bravo a colpire dove la retrovia di casa era più debole. In avanti nulla da dire a Faccini (doppietta per lui), ma ci si aspettava qualcosa di più da Giansante (un solo gol fino ad ora dal suo arrivo a Vasto)-oltre al bell’assist per il gol di Faccini, si è visto poco. Senza quel pizzico di voglia in più nel finale- qualcuno può chiamarla anche fortuna- la Vastese non avrebbe vinto. Ed è con la stessa voglia di vincere espressa in campo due giorni fa soprattutto nel finale che i vastesi dovranno presentarsi tra due giorni al Comunale di Capistrello.
Capistrello, avversario ostico- I 32 punti in classifica ed il buon periodo di forma vissuto a partite da inizio girone di ritorno, fanno del Capistrello un avversario ostico da affrontare, soprattutto in casa (una sola sconfitta collezionata quest’anno tra le proprie mura). Saranno assenti Lepre (12 reti realizzati come Iaboni e Tarquini), il centrale difensivo Antonelli ed il jolly Mauti. All’andata la partita si chiuse con una goleada dei biancorossi firmata dalla tripletta di Tarquini e dai gol di Marfisi, Natalini e Faccini. L’unico ad andare in gol fu Lepre per gli ospiti, ma la sua rete servì a poco. Da quel momento in poi il Capistrello in campionato non ha brillato nel girone di andata: quattro sconfitte (Paterno, Val di Sangro, Francavilla e San Salvo), cinque pareggi (RC Angolana, Celano, Montorio, Alba Adriatica e Pineto) e due vittorie (Morro d’Oro, e Martinsicuro). Nel girone di ritorno gli aquilani si sono comportati bene sino a questo momento: tre vittorie ( Miglianico, Cupello e Torrese) e due pareggi (Acqua e Sapone e Sambuceto) confermando di essere in un periodo di forma. Non sarà una pratica semplice d’archiviare e questo lo sanno i ragazzi di mister Colavitto. Mancherà all’appello Iaboni, fermato da una piccola contrattura, ma domenica dovrebbe tornare a disposizione. Insieme a lui indisponibili anche Luongo e Benvenga. In dubbio la presenza in campo di Balzano– tornato ad allenarsi ieri dopo l’influenza- e Marfisi– colpito anche lui dall’attacco influenzale. Intanto oggi pomeriggio tutte le altre squadre del girone scenderanno in campo, compreso il Paterno, impegnato a Montesilvano contro l’Acqua e Sapone di mister Naccarella.
Tutte le sfide della ventitreesima giornata
Acqua e Sapone-Paterno
Capistrello-Vastese (giovedì)
Celano-Sambuceto
Cupello-Morro d’Oro
Martinsicuro-Alba Adriatica
Montorio-Miglianico
Pineto-San Salvo
Torrese-Francavilla
Val di Sangro-RC Angolana
La classifica
Vastese 52
Paterno 49
San Salvo 40
Pineto 38
Morro d’Oro 35
RC Angolana 35
Martinsicuro 34
Capistrello 32
Alba Adriatica 31
Miglianico 28
Cupello 25
Sambuceto 23
Francavilla 22
Montorio 21
Torrese 20
Val di Sangro 17
Acqua e Sapone 17
Celano 15