La Denso avrebbe infranto in passato il diritto europeo alla concorrenza in relazione alla vendita di motorini di avviamento e alternatori. È quanto ha stabilito la Commissione Europea che ieri ha annunciato l’imposizione di sanzioni nei confronti dei fornitori coinvolti. La Denso, che a San Salvo ha lo stabilimento produttivo principale nel continente, è stata al centro dell’indagine degli ispettori della Comunità.
La notizia rilasciata oggi dalla società è che, a seguito di questa, la Denso è stata esonerata totalmente dalla sanzione “Secondo l’annuncio della Commissione, Denso figura tra i fornitori che hanno infranto il diritto europeo della concorrenza. L’impresa ha tuttavia ottenuto l’esonero totale dalla sanzione per aver messo interamente fine alla condotta sospetta, ancor prima dell’inizio delle indagini da parte della Commissione e per aver presentato domanda di clemenza in riferimento alla condotta sospetta in relazione alla vendita di dispositivi di avviamento e alternatori, e conseguentemente ottenuto l’applicazione del programma di clemenza da parte della Commissione”.
Un caso similie in passato aveva coinvolto il gruppo Pilkington, anch’esso presente a San Salvo con il sito produttivo europeo centrale. Nel 2008 la Commissione inflisse la sanzione per violazione del diritto europeo alla concorrenza, la società nel 2013 presentò ricorso, ma l’anno dopo il Tribunale europeo confermò la multa da 357 milioni di euro [LEGGI].
In una nota odierna la Denso ribadisce: “La conformità con il diritto della concorrenza rientra tra le politiche interne di Denso. Sin dal febbraio 2010, data in cui l’impresa è venuta a conoscenza delle ispezioni condotte da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti presso la sede della propria controllata statunitense, Denso ha adottato varie misure per assicurare il rispetto delle regole di concorrenza, tra cui l’applicazione di regole ancor più severe di compliance; inoltre Denso ha perfezionato i propri training interni, al fine di assicurare che i propri impiegati agiscano nel rispetto delle regole di concorrenza. In tale contesto, Denso ritiene di aver continuato ad agire in assoluta conformità con la normativa antitrust applicabile. Denso ribadisce il suo impegno al rispetto delle regole sulla concorrenza applicabili a livello mondiale”.