Iscritti al sindacato Cobas licenziati fanno causa alla loro azienda, la Arkema di Gissi. Sarà ora il giudice del lavoro del Tribunale di Vasto, Caterina Salusti, a decidere se si è trattato di licenziamento discriminatorio. Il 21 gennaio scorso si sono svolte le relative udienze nel palazzo di giustizia di via Bachelet.
Di cinque operai licenziati, due avevano trovato un accordo con l’azienda e riccevuto un indennizzo economico.
“Uno degli operai era in congedo retribuito per assistere i genitori invalidi e ultranovantenni ed ha ricevuto il licenziamento tramite telegramma”, afferma l’avvocato Aurora Mancini, che rappresenta in giuzio i lavoratori ricorrenti, ipotizzando “la violazione delle normative dello Statuto dei lavoratori relative ai criteri di scelta, oltreché il licenziamento discriminatorio. In realtà – sostiene il legale – più lavoratori spiegano come la società sia tutt’altro che in difficoltà economiche e piuttosto in ripresa e, addirittura, stiano aprendo nuovi mercati con la sperimentazione e lo studio di nuove resinde del tipo Sinolac”.