Prima volta in piazza per il comitato No Triv di San Salvo con bagno di folla quella di ieri. Il comitato nato dalla “coalizione” di tutti gli schieramenti politici della città [LEGGI] ha come obiettivo quello di alzare l’attenzione sulle trivellazioni che la Petroceltic ha in progetto al largo delle Isole Tremiti. Ieri mattina in piazza Papa Giovanni XXIII la trasversalità dell’atto di nascita si è ripetuta nella raccolta firme: amministratori (oltre al sindaco Tiziana Magnacca, anche il primo cittadino di Furci, Angelo Marchione ha raggiunto lo stand per aderire alla protesta), esponenti di partito e soprattutto tanti cittadini hanno apposto la propria firma: 610 quelle raccolte che si uniscono alle altre dei moduli presenti in diverse attività commerciali della città (tutte saranno consegnate al presidente della Regione Luciano D’Alfonso “per lanciare un segnale sulla posizione di questo territorio nei confronti delle trivellazioni”).
La mobilitazione – che si unisce ai tanti comitati nati dalla Basilicata al Molise – però continua. Si pensa già a un’altra data per scendere in piazza. Inoltre, nel prossimo consiglio comunale, come già accaduto a Vasto, dovrebbe essere presentato dalla maggioranza una presa d’atto di contrarietà nei confronti del progetto petrolifero.
Nel frattempo è possibile ancora firmare nei seguenti punti di raccolta: Bottega Verde (centro commerciale Insieme), Dolce e salato (San Salvo Marina), Profumeria Durante, bar Il Quadrilatero, bar Biondo, L’Albero al sole Erboristeria, La Bottega del Luppolo, Foto Digital Discount, Spazio Calligaris, palestra Officina Benessere, Sorelle Pedibus, Beat Cafè (San Salvo Marina).