E’ iniziata ufficialmente ieri la corsa alle primarie del centrodestra. Qualche aspirante alla nomination ha già ritirato i moduli per la raccolta delle 200 firme necessarie a presentare la candidatura. C’è tempo fino al 12 febbraio alle ore 20. Un mese prima di una data storica per il centrodestra abruzzese: il 13 marzo le primarie con cui, per la prima volta, la coalizione composta attualmente da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc, Vastoduemilasedici, Uniti per Vasto e Popolari per Vasto farà scegliere ai cittadini il candidato sindaco.
E sarà anche un fatto unico in Italia: come ha sottolineato ironicamente Francesco Storace, ex presidente della Regione Lazio, in un articolo ironico nei confronti di Berlusconi, Vasto è l’unica città in cui il centrodestra farà le primarie.
Già in campo – Massimo Desiati (Vastoduemilasedici), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Massimiliano Zocaro (Vasto 2.0): sono loro i primi tre contendenti. Tutti e tre già dal primo giorno si sono fatti consegnare le schede prestampate da riempire con almeno 200 sottoscrizioni. Stessa cosa ha fatto Incoronata Ronzitti (Popolari per Vasto).
Tagliente – Giuseppe Tagliente si getterà ufficialmente nella mischia domani sera. Ci riprova il primo sindaco di destra della storia di Vasto (eletto per la prima volta nel 1993, poi nel 1994 dopo l’annullamento delle elezioni e confermato nel 1999). Una cena all’Hotel Perrozzi di Vasto Marina: l’ex presidente del Consiglio regionale l’ha organizzata per il battesimo della sua lista civica, Uniti per Vasto.
Candidato centrista – Per il momento, giocano a carte coperte i centristi che fanno capo a un altro ex sindaco, Antonio Prospero. Nei giorni scorsi è circolato insistentemente il nome dell’avvocato Arnaldo Tascione. Potrebbe essere lui a sfidare gli altri aspiranti alla nomination nella competizione pre-elettorale che si terrà il 13 marzo nella palestra del Centro sportivo don Bosco.