“Voglio esprimere il mio grazie a tutti coloro che in questi giorni segnati dalla neve hanno lavorato senza sosta a favore della nostra comunità“. Il sindaco di Scerni, Giuseppe Pomponio, ci tiene a ringraziare pubblicamente gli uomini che hanno lavorato per ridurre al minimo i disagi. “Ieri abbiamo riaperto le scuole, dopo aver liberato ingressi e strade d’accesso.
A Scerni non abbiamo avuto necessità di fare ricorso a ditte esterne, evitando così costi aggiuntivi per le casse comunali. Dobbiamo dire grazie ai vigili urbani, alla protezione civile e al dipendente Mauro Aliprandi che, con il mezzo comunale, ha liberato dalla neve il paese. Bravi anche ai cittadini che hanno pulito gli spazi davanti ai negozi e alle abitazioni”.
Il sindaco di Cupello, Manuele Marcovecchio, affida a facebook il suo commento post-emergenza. “Neve doveva essere, e neve é stata. Per affrontare tale emergenza esiste un solo rimedio: programmazione, tempestività e coordinamento, grazie ai quali siamo riusciti a contenere i disagi. I quali, inevitabilmente, ci saranno pure stati, e ce ne scusiamo, ma credo che tutto il personale impegnato abbia fatto del proprio meglio, se consideriamo l’estensione del nostro territorio e i tanti chilometri di strada da liberare.
Per questo il mio grazie, sommesso ma dovuto, a quanti si sono dati da fare, ivi inclusi i tanti cittadini che, senza chiacchiere né polemiche, ho visto spalare davanti alle proprie abitazioni ed anche dinanzi a quelle del vicino che aveva bisogno perché anziano oppure impedito.
Così si fa; perché, in fondo, la neve é anche una festa, soprattutto per i bambini; un modo per ritrovarsi Comunità; un regalo alla nostra irrinunciabile fanciullezza”.