Reti idriche ed elettriche in cattivo stato che vanno fuori uso al primo accenno di maltempo. È l’accusa dei sindaci di Furci e Gissi, Angelo Marchione e Agostino Chieffo, che stamattina hanno scritto al prefetto di Chieti (e per conoscenza al presidente della Sasi e all’Enel) per denunciare quanto accaduto durante l’ultima nevicata [LEGGI].
Una combinazione di problemi sulla linea elettrica e al quadro elettrico della centrale di Ponte Moro ha causato il blocco dell’impianto di pompaggio che rifornisce Furci, Gissi e San Buono. I disservizi sono iniziati nel tardo pomeriggio di domenica 17 gennaio e terminati solo ieri, martedì. Sullo stato della rete restano ampi dubbi perché – come scrivono i sindaci dei due comuni più interessati – Sasi ed Enel avrebbero adottato solo soluzioni alternative per tamponare l’emergenza.
“È intollerabile – rimarcano i primi cittadini – che una quantità non eccessiva di precipitazioni nevose metta in ginocchio il sistema di due servizi essenziali come quello idrico ed elettrico”. Marchione e Chieffo, quindi, chiedono di conoscere quali azioni sono in programma da parte di Sasi ed Enel per evitare che ciò accada ancora.
Furci e Gissi, però, non sono gli unici Comuni rimasti senza corrente elettrica. Nei giorni di maggior freddo numerose famiglie sono state al buio senza la possibilità di accendere i riscaldamenti. Questa situazione si è verificata a Fresagrandinaria (nelle contrade Guardiola e Pagliarini) e a Scerni. Qui, i cittadini esasperati chiedono che ci sia un intervento risoluto sugli impianti e sulle cabine elettriche ormai fuori dal tempo: “Devono assolutamente essere cambiate, non è possibile che alla prima folata di vento decine di famiglie restino al buio”.
LA LETTERA DI MARCHIONE E CHIEFFO
All’Ecc.mo Sig. Prefetto di Chieti
e p.c. al Presidente della Sasi
alla spett.le Enel
Al Presidente della Regione Abruzzo
OGGETTO: segnalazione grave disservizio per interruzione servizio di fornitura idrica.
Ecc. mo Sig. Prefetto di Chieti,
le segnaliamo il grave disservizio subito dai cittadini dei Comuni di Gissi e Furci per l’interruzione del servizio di fornitura idrica a partire dal tardo pomeriggio di Domenica 17 Gennaio quando la Sasi, ente gestore del servizio idrico, ci ha comunicato che, a seguito di un guasto sulla linea elettrica e di un successivo guasto al quadro elettrico della centrale di Ponte Moro, era fermo da diverse ore l’impianto di pompaggio dell’acqua in direzione Furci, Gissi, San Buono, spiegandoci che si sarebbe andati avanti fino ad esaurimento scorte dei serbatoi per poi procedere alle riparazioni nella giornata di lunedì 18 Gennaio.
Tuttavia l’intera giornata di lunedì non è stata sufficiente né per risolvere i guasti sulla linea elettrica da parte dell’Enel, che infatti ha continuato a lavorare anche durante la mattina seguente (martedì 19), né per trovare almeno una soluzione alternativa momentanea all’emergenza (ad esempio un gruppo elettrogeno) da parte di Enel e Sasi per tornare ad alimentare l’impianto di pompaggio dell’acqua, ripristinando così il flusso idrico nelle abitazioni il prima possibile.
E’ intollerabile che una quantità non eccessiva di precipitazioni nevose metta in ginocchio il sistema di due servizi essenziali come quello idrico ed elettrico.
Chiediamo pertanto, per Suo tramite, agli enti gestori di conoscere precisamente le cause di questi disservizi e quali azioni concrete verranno intraprese affinché esse non si ripetano. Riteniamo inoltre indispensabile l’adozione da parte della SASI di un piano di emergenza in caso di black out elettrico che garantisca la continuità del flusso idrico verso quei comuni che, come i nostri, sono alimentati da una o più stazioni di pompaggio dell’acqua.
Alla luce di tutto quanto esposto, ci riserviamo infine di intraprendere eventuali azioni risarcitorie per i danni subiti dai nostri concittadini.
In spirito di collaborazione, porgiamo distinti saluti.
I SINDACI DEI COMUNI DI GISSI E FURCI