Primo incontro di preparazione alla sfida della amministrative di giugno per Sel e Sinistra Italiana che ieri pomeriggio hanno incontrato simpatizzanti, alleati e i cittadini presso i locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso. Tanta la carne al fuoco e numerosi i temi trattati, anche se è rimasto sospeso quello forse più atteso, relativo alle primarie. Il nodo, infatti, non è stato sciolto, anche se diversi sono stati gli input registrati durante il pomeriggio di lavori alla presenza degli assessori Anna Suriani e Marco Marra e dai consiglieri Paola Cianci, Mauro Del Piano e Maurizio Vicoli. Presente una folta rappresentanza degli alleati storici, dal Pd al Psi, con Antonio Del Casale, Francesco Menna, Luigi Rampa, l’assessore Luigi Marcello e referenti delle associazioni, dall’Arci a Legambiente.
In apertura dei lavori, una decisa critica al Governo regionale abruzzese per la decisione di sfilarsi dal gruppo delle regioni che hanno intenzione di portare avanti il referendum contro le trivellazioni in Adriatico. L’assessore Suriani, ricordando le tante battaglie portate avanti con tutto il Consiglio comunale, ha fatto chiaramente capire che su questa partita – così come sui temi generali di ambiente e consumo del territorio – si gioca gran parte dell’equilibrio politico su cui poggia l’alleanza con il Partito Democratico. Nelle riflessioni dell’assessore alle Politiche sociali del Comune di Vasto, poi, la rivendicazione di quanto fatto dall’amministrazione comunale e del peso specifico della sinistra su molti temi affrontati nei 10 anni di amministrazione Lapenna.
A seguire, il segretario vastese del Pd, Antonio Del Casale, riconoscendo la bontà dell’analisi proposta dall’assessore Suriani, ha cercato di stemperare gli animi sulla vicenda del referendum, proponendo una chiave di lettura rispetto al risultato ottenuto contro Ombrina con l’emendamento che ha inserito nuovamente il limite delle 12 miglia marine.
Vicinanza alle tematiche ambientali è stata poi espressa in maniera decisa dal candidato del Pd alle primarie del centrosinistra, Francesco Menna, che ha definito “infelice” la decisione della Giunta D’Alfonso: “L’anima sinistra del Pd sarà con voi per convincere D’Alfonso ad aderire al gruppo di regioni che portano avanti il referendum. Sel è una presenza preziosa nel centrosinistra e sarebbe impensabile che scegliesse strade alternative”. Lo stesso Menna – e forse è questo il dato politicamente più significativo dell’incontro di ieri – si è detto quindi pronto a interpretare il ruolo di “interlocutore” con le sensibilità del Pd più vicine alla sinistra. Un segnale deciso, in prospettiva primarie.
Indirizzi di saluto sono poi giunti dall’assessore Luigi Marcello, dal coordinatore del Psi Luigi Rampa e dai rappresentanti delle tante associazioni presente, che poi hanno dato vita a un vivace momento di confronto.
Nella riflessione di Marco Marra e Paola Cianci, invece, la necessità di un trampolino di lancio che catapulti la sinistra dall’esperienza con l’amministrazione Lapenna – di cui sono stati rivendicati i risultati conseguiti nei diversi settori – a un progetto politico-amministrativo per le elezioni di giugno: “Stando in amministrazione – ha sottolineato Marra – abbiamo imparato che non si può ottenere tutto e subito. Siamo maturati, a volte abbiamo dovuto fare dei passi indietro, ma spesso siamo riusciti a portare sulle nostre posizioni l’intera maggioranza. Questa è la forza di una coalizione”. “In questi anni – ha confermato Paola Cianci – abbiamo maturato capacità di sintesi e portato spesso le altre forze politiche a trovare la quadra sulle nostre posizioni. Abbiamo fatto sentire la nostra voce quando si è parlato di ambiente, consumo del territorio, sociale. Nonostante le difficoltà siamo riusciti a svolgere il nostro ruolo in Consiglio, ottenendo risultati importanti”.
Insomma, nelle parole dei rappresentanti di Sel e Sinistra Italiana, la consapevolezza del peso specifico rispetto all’esperienza maturata nei 10 anni di amministrazione Lapenna e delle potenzialità, anche in termini elettorali, del nuovo percorso unitario intrapreso a livello nazionale le locale in vista delle prossime amministrative. In quali termini politici si tradurrà questa consapevolezza, però, non è ancora dato sapere. Il tema primarie, infatti, è ancora una sorta di tabù e non è chiaro se la sinistra vorrà partecipare attivamente con un proprio rappresentante. In alternativa, Francesco Menna si è già candidato – oltre che alle primarie per il Pd – anche a raccogliere le istanze (e i voti) di Sel e Sinistra Italiana.