12.10 – Trasferito all’ospedale di Pescara l’operaio è stato sottoposto ad approfonditi accertamenti clinici. I sanitari hanno assicurato che non è in pericolo di vita.
11.43 – L’uomo è stato liberato dal terreno e trasportato sull’eliambulanza appena decollata per trasferirlo a Pescara.
È stata la prontezza dei riflessi dei colleghi nei primi concitati momenti a salvare il lavoratore, G. Q., di 54 anni. Il fango lo ha travolto all’interno della buca nella quale sarebbe sceso dopo lo scavo; fortunatamente la testa è rimasta fuori. I colleghi così hanno cominciato a scavare intorno con alcune pale; alcuni di loro si sono procurati una bombola dell’ossigeno perché il ferito aveva difficoltà respiratorie. Quando sul posto è arrivato l’equipaggio dell’ambulanza infermieristica della protezione civile Valtrigno, l’uomo era in ipotermia e accusava forti dolori alla schiena.
Sul posto si sono portati poi i medici del 118 di Gissi e i vigili del fuoco di Vasto che hanno provveduto a liberarlo. Il 47enne non ha mai perso conoscenza.
11.30 – Incidente sul lavoro a Fresagrandinaria. Da quello che si apprende sul posto, nella zona del cimitero comunale erano i corsi i lavori di riparazione su un’adduttrice della conduttura principale dell’acqua, una ruspa stava effettuando uno scavo di circa due metri. A quanto pare, come confermato dal vicesindaco Roberto Sciascia, il terreno ha ceduto travolgendo il dipendente di una ditta esterna della Sasi.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Vasto, i carabinieri della locale stazione, due ambulanze e l’elisoccorso da Pescara. Si sta lavorando per estrarre l’uomo da sotto la terra.