Gennaio. Dopo la nevicata del 31 dicembre, che manda la circolazione in tilt e causa svariate ore di ritardo nei trasporti ferroviari, anche le prime settimane del nuovo anno fanno registrare temperature rigidissime e un’ondata di maltempo che colpisce uno dei simboli storici di Vasto: nel mattino del 24 gennaio crolla una porzione consistente del muraglione di contenimento dei Giardini napoletani di Palazzo d’Avalos. Mattoni, pietre e detriti sfiorano due abitazioni, che vengono evacuate. A distanza di 11 mesi, nel dicembre 2015, il muro viene definitivamente ricostruito con il rinforzo di una serie di tiranti d’acciaio. Ma la strada sottostante non è stata ancora riaperta [LEGGI].
Febbraio. Gli incidenti stradali iniziano a mietere vittime. Dopo che il 5 gennaio, in via del Porto, a Vasto, un diciassettenne in sella al suo motorino aveva perso la vita in un violento impatto con un’auto, passano poche settimane e a febbraio un uomo muore investito da un pullman sulla Trignina. È l’inizio di una lunga serie di sinistri, che prosegue fino al periodo natalizio. Alla fine dell’anno, sulle strade del Vastese si contano 8 deceduti tra Vasto, San Salvo, Casalbordino e Pollutri.
Marzo. L’8 marzo, Festa della Donna, viene funestato da un femminicidio: in un’abitazione di Vasto Marina una 53enne, Daniela Marchi, viene strangolata dal suo convivente, Joseph Martella, subito arrestato [LEGGI]. L’11 novembre il processo di primo grado, svoltosi con rito abbreviato, si concluderà con una condanna a 18 anni di reclusione .
Motociclismo: il 29 marzo Andrea Iannone conquista per la prima volta il podio [LEGGI]: 3° a Losail dietro Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. È l’avvio di un’annata da protagonista.
Aprile. Il 7 aprile ci lascia Ivan Di Nanno, titolare di una storica macelleria nel centro di Vasto. Aveva 57 anni ed era conosciutissimo in città, dove lo stimavano tutti. Nella chiesa di Santa Maria Maggiore un bagno di folla per l’ultimo saluto.
Il giorno 27, a Vasto, si apre una nuova crisi di Giunta. Si dimette Luigi Masciulli (Psi), assessore all’Urbanistica: “Non mi consentono di raggiungere gli obiettivi prefissati”, dice il dimissionario. La maggioranza è in bilico [LEGGI].
Maggio. Scoppiano le polemiche sulla manutenzione delle aree verdi in città. I cittadini protestano per i ritardi nello sfalcio delle erbacce e nella potatura degli alberi. Ormai la vegetazione invade parzialmente le strade. Il Comune: “È colpa dei tempi burocratici dell’appalto di esternalizzazione del servizio” [LEGGI].
Giugno. A seguito di un grave lutto familiare, Luciano Lapenna si autosospende dalla carica di sindaco di Vasto. Il vicesindaco, Vincenzo Sputore, assume il ruolo di sindaco facente funzioni.
Il 25 giugno, a 6 anni dall’avvio delle indagini, il maxi processo Autovelox si conclude con l’assoluzione di tutti i 15 imputati: il Tribunale di Vasto statuisce che non ci sono stati abusi nell’utilizzo delle apparecchiature di controllo elettronico della velocità installate sulla Trignina [IL VIDEO].
Il giorno 26 Michele Leo, ex portiere della Vastese e bagnino durante l’estate, salva un tredicenne che stava annegando vicino al pontile [LEGGI].
Il 29 giugno, a due mesi dall’apertura della crisi, Masciulli ritira le dimissioni e la maggioranza si ricompatta: “Ho avuto garanzie – dice l’assessore – del raggiungimento degli obiettivi da me fissati”.
Luglio. Due persone si sentono male in mare e muoiono mentre fanno il bagno a Casalbordino l’11 luglio a Vasto Marina il 21.
Politica: il 27 luglio Lapenna torna in carica.
Agosto. La polizia sequestra in una casa stupefacenti del valore complessivo di 100mila euro. Durante tutto l’anno gli agenti del Commissariato e i carabinieri della Compagnia di Vasto eseguono diverse operazioni antidroga con numerosi arresti e denunce.
Settembre. È il mese degli incendi. L’entroterra vastese viene flagellato dai roghi, in gran parte dolosi. Devastati ettari ed ettari di boschi e campagne, in ginocchio attività commerciali e imprenditoriali.
Il più grave è quello del 17: un incendio partito durante la notte devasta il territorio di Liscia. Le forze dispiegate arriveranno a tre canadair e un elicottero con decine di vigili del fuoco, uomini della Forestale e volontari impegnati nel piccolo comune dell’Alto Vastese. Nel primo pomeriggio le fiamme raggiungono il centro abitato facendo temere per l’incolumità delle persone. A fine giornata si conteranno oltre 150 ettari bruciati, la pineta distrutta e un ristorante gravemente danneggiato [LEGGI].
Ottobre. Dall’inchiesta di Zonalocale sui nuovi emigranti emergono dati allarmanti: 4mila 500 vastesi e 1800 sansalvesi risiedono all’estero. Soprattutto tra i giovani dai 20 ai 35 anni il trend migratorio verso Inghilterra, Australia e altri Paesi ha fatto registrare una forte impennata dal 2013 in poi. A Casalbordino i residenti all’estero sono 1500, a Scerni 900. Il Vastese è tornato a essere terra di emigranti [LEGGI].
Novembre. La bomba d’acqua che si abbatte sull’Abruzzo il 27 novembre provoca danni enormi soprattutto nel Vastese. Sotto la pressione della piena del fiume Trigno, crolla un tratto della Trignina (la statale 650, che collega Abruzzo, Molise e Campania). Il torrente Treste provoca danni analoghi alla Fondovalle Treste. Frane e smottamenti anche in altre strade provinciali. Traffico paralizzato ed entroterra isolato [LEGGI].
Dicembre. All’inizio del mese, i sindaci del Vastese, in fascia tricolore, bloccano la statale 16 per richiamare l’attenzione delle autorità sovraordinate: “Ci sentiamo cittadini non di serie B, ma di serie C. I nostri comuni sono abbandonati a loro stessi”. Da 15 anni le strade interne sono praticamente prive di manutenzione. Insopportabili i disagi per coloro che dall’interno devono raggiungere la costa attraverso percorsi che assomigliano a mulattiere. Seguono tensioni e incontri col presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, e con il prefetto di Chieti, Antonio Corona [LEGGI].
Nel periodo natalizio, vengono riaperti al traffico i tratti interrotti della Trignina e della Fondovalle Treste [LEGGI].
Sicurezza: a Vasto, dopo 10 anni di promesse e polemiche, viene inaugurato il sistema comunale di videosorveglianza.