In attesa di Regione, Provincia e Anas, il Comune di San Salvo ha effettuato la pulizia del torrente Buonanotte e dei canali che costeggiano la Statale 16. Il corso d’acqua ostruito – così come i canali – provocarono lo scorso marzo l’allagamento dei complessi residenziali della marina che si è poi ripetuto a fine novembre (seppur in misura minore).
“Il Comune – spiega una nota dell’amministrazione – in questi mesi ha avuto una fitta corrispondenza con gli uffici preposti, ma ad oggi non si sono avute risposte nonostante i tavoli tecnici e i numerosissimi solleciti”.
“Sono preminenti l’interesse pubblico e l’incolumità della nostra comunità – aggiunge il sindaco Tiziana Magnacca – pertanto è stata eseguita, utilizzando risorse proprie, la pulizia della parte di corso d’acqua e dei suoi argini del torrente Buonanotte che insistono sul territorio comunale, ponendo attenzione anche ai canali di salvaguardia a ridosso della Statale 16.
“Con il contributo scientifico di Legambiente, sono state eliminate canne ed erbacce, che rallentavano il regolare corso del torrente dal ponte, nel tratto compreso tra l’Adriatica e alla foce sebbene di competenza della Provincia di Chieti che continua a essere completamente assente”.
Da sottolineare come venga evidenziato il contributo scientifico dell’associazione ambientalista nel taglio della vegetazione, dopo che a marzo – qualche ora dopo dall’alluvione – gli esponenti della stessa amministrazione avevano addossato le responsabilità del disastro proprio alle associazioni che si occupano di tutela ambientale.