Si è spenta anche l’ultima fiammella di speranza: la Sider Vasto non riaprirà. E’ definitivamente saltata la vendita dello stabilimento che dal 1978 produceva tubi metallici nella zona industriale di Punta Penna. Le negoziazioni si sono arenate al momento del no della proprietà emiliana dell’azienda e del curatore fallimentare al cospetto dell’ultima, definitiva proposta della Sideralba, del Gruppo campano Rapullino: 8 milioni di euro, di cui 5 subito e altri 3 dopo la vendita di alcuni macchinari. Una proposta ritenuta insufficiente dalla parte venditrice.
E’ un Natale triste per i 44 dipendenti, da anni protagonisti di una lunga battaglia per difendere il lavoro in un’azienda in grado di realizzare prodotti di qualità. Dal 2013 in poi, avevano spesso presidiato la fabbrica per evitare che la proprietà vendesse lo slitter, il macchinario fondamentale per riavviare le linee. Erano tornati a sperare quando il Gruppo Rapullino aveva manifestato l’interesse a rilevare il sito produttivo. Niente da fare. Sparisce un altro pezzo della storia industriale del Vastese.