Salta la corsa del “lungo ponte” dell’Epifania e i pendolari che da Pescara raggiungono la zona industriale di San Salvo protestano per i nuovi disagi. Non è la prima volta che i lavoratori (distribuiti soprattutto tra Pilkington e Denso) fanno sentire la propria voce per le condizioni del trasporto. Nel settembre scorso al centro del dibattito era finita la scomodità del viaggio seguita all’acquisto di un nuovo mezzo [LEGGI].
“Egregio Presidente – scrivono i pendolari al presidente della Regione Luciano D’Alfonso – siamo i lavoratori pendolari della zona industriale di San Salvo, che raggiungiamo da Pescara con l’autolinea convenzionata con la Regione. Abbiamo urgenza di sottoporre alla sua attenzione e a chi di competenza l’ultimo disagio che ci si presenta. La proprietà della linea tramite avviso vocale dell’autista ci comunica che i giorni 4 e 5 gennaio 2016 verrà soppresso il servizio della linea 25 (che percorre l’A14) mantenendo solo la linea 25 (che invece usa la Statale 16), per poi tornare i giorni 7-8 gennaio alla normalità, ma richiedendo comunque l’abbonamento autostradale.
Riteniamo questa un’ingiustizia che ci crea disagio dovendo così anticipare la partenza di 20 minuti alla già normale levataccia delle ore 04.30. Tutto quanto ciò per la presenza della festività del giorno 6, la ditta dei trasporti decide arbitrariamente di sopprimere una corsa. Stufi di queste non nuove ingiustizie facciamo appello alla sua Persona certi di un suo interessamento. Ringraziamo e cogliamo l’occasione per poterle gli auguri di Buon Natale e un felicissimo Anno 2016. I lavoratori pendolari della linea 25 (A14)”.