Commissariata la Croce rossa di Vasto. Il presidente nazionale, Francesco Rocca, ha nominato commissario straordinario Faustino Bellomotti, di Brescia, che ha riunito al Palace Hotel i 398 soci e guiderà la sezione di Vasto fino alle elezioni del 28 febbraio. C’erano anche i volontari delle sedi di San Salvo, Casalbordino, Castiglione Messer Marino, Fossacesia e Montemitro. Dopo 15 anni (prima come responsabile della sezione femminile, poi come presidente di tutto il comitato locale) Maria Luisa Del Forno Ciufici lascia l’incarico direttivo.
Alcuni ipotizzano che lo stop sia giunto proprio dal presidente nazionale, ma lei semtisce: “Sono stata io a chiedere di passare la mano”, afferma Maria Luisa Del Forno Ciufici in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero. “L’ho chiesto fin dall’ottobre scorso, quando comunicai di dover lasciare per motivi familiari. Ho guidato la Croce rossa per dieci anni, dal 2005, ma dal 2000 ero a capo della sezione femminile: decisamente troppi anche per me, visto che il mandato massimo è di otto anni. Nessun dissapore col presidente, il resto soltanto chiacchiere”.
Negli anni scorsi un autista licenziato presentò un esposto, che innescò un’inchiesta della guardia di finanza su un’ipotesi di gestione anomala in base al bilancio del 2011.
L’ex presidente smentisce e afferma di poter lasciare la guida del comitato a testa alta: “La verità è che, con i servizi messi a gara, resistere sul mercato della salute al ribasso è diventato difficilissimo e il settore sanitario della sezione è destinato, di fatto, a ridimensionarsi: ho dovuto chiudere le postazioni di Casoli e Guardiagrele ed è cominciata pure la dismissione del parco autoveicoli, 26 tra automobili e ambulanze. La Croce rossa di Vasto tornerà all’area 2, al sociale, grazie all’opera disinteressata di tutti i volontari, che continueranno a fare il loro dovere al servizio del prossimo. A fine anno la Croce rossa sarà costretta a chiudere ogni rapporto con la Asl, dalla quale aspetta ancora il rimborso delle spettanze di novembre-dicembre. Lavorare in queste condizioni è impossibile”.