“Censire i cinghiali presenti sul territorio regionale e fare una ricognizione dei danni provocati dagli stessi”: gli assessori regionali Donato Di Matteo e Dino Pepe spiegano le motivazioni del tavolo tecnico costituito dalla Regione insieme ai tecnici del Parco nazionale d’Abruzzo e del Parco regionale del Sirente-Velino.
Oltre alle aggressioni a persone e agli incidenti stradali, gravi sono anche i danni economici, che ammontano attualmente a un milione e mezzo di euro.
La Regione Abruzzo ha erogato lo scorso anno 500 mila euro, nel prossimo bilancio previsionale ha previsto una spesa di 750 mila euro, mentre le risorse erogate dai parchi ammontano a circa 1 milione di euro.
“Il tavolo tecnico – spiega Di Matteo – lavorerà per realizzare una ricognizione completa dei danni nelle varie località e un censimento dei cinghiali presenti su tutto il territorio regionale. Gli altri passaggi da effettuate saranno quelli di organizzare le catture degli esemplari (entro e fuori il raggio di due chilometri dalle aree parco), il controllo (con personale formato e specializzato) e la prevenzione (attraverso trappole e recinzioni). L’intento è di seguire un progetto attuato con successo nel Parco nazionale dei Monti Sibillini con la progressiva riduzione di questi animali. Da non sottovalutare anche i problemi di ordine sanitario legati alla presenza di malattie che si possono trasmettere agli animali domestici e anche all’uomo. Le intenzioni del tavolo tecnico sono quelle di are prime risposte entro il prossimo maggio, prima della stagione agricola”.