“Piazza San Vitale non è un salotto. Quando lo sarà, per primo toglierò l’auto”. Il vicesindaco di San Salvo, Angiolino Chiacchia, intervenuto durante la conferenza stampa sul piano marketing, ha guardato con favore all’istituzione di isole pedonali nei centri storici delle città: “Il futuro è rappresentato dalle isole pedonali. Un esempio c’è a Pescara, dove via Firenze è un vero e proprio salotto”.
Dichiarazioni che, però, non coincidono con i recenti provvedimenti adottati dalla giunta di cui fa parte, come quello della riapertura al traffico di piazza San Vitale, dove sono stati istituiti diversi parcheggi.
Interrogato su questo, Chiacchia ha risposto che “per ora piazza San Vitale non è un salotto, si contano pochissime attività commerciali e al momento della riapertura potete tutti testimoniare come non fosse assolutamente un luogo di passeggio. Quando lo diventerà, torneremo su questo provvedimento che è provvisorio. I riscontri che abbiamo su questo provvedimento sono positivi. Quello spazio l’abbiamo riaperto a servizio dell’isola pedonale in via Roma e corso Umberto; chi deve fare acquisti lì, ora può farlo più comodamente. Anche chi deve andare in chiesa è agevolato”.
La vicenda di piazza San Vitale si inserisce in una più ampia riflessione sull’assenza di movimento nel centro storico con la presidentessa di Confcommercio, Marisa Tiberio: “Bisogna invogliare i cittadini a passeggiare nel centro storico. Per farlo, c’è però bisogno di una serie di motivazioni che inducono il cliente a cercare parcheggio e passeggiare a piedi. Innanzitutto i negozi devono offrire una certa qualità e una certa scelta e questo non si verifica sempre”.