Anche quest’anno tante emozioni, divertimento e musica nell’ottavo appuntamento del Concerto di Natale degli Angel’s Eyes Gospel Choir. In un Auditorium San Paolo senza posti a sedere liberi, il coro vastese ha allietato la serata dei presenti con un repertorio musicale con brani natalizi e non. La serata ha avuto inizio con i consueti auguri del parroco di San Paolo don Gianni Sciorra, il quale ha invitato i presenti a riflettere sui temi che meritano maggiore attenzione, sottolineando quando oggi, più di ieri, sia importante non cadere nella superficialità e godere dello spirito natalizio nel segno del messaggio di Cristo, con amore e pace.
Il concerto ha avuto inizio con una significativa coreografia del coro che ha visto in un primo momento le soliste Paola Ceroli e Laura Laccetti cantare in mezzo al pubblico sulle note di His eye is on the sparrow. Successivamente i coristi, uno ad uno, sono scesi in prossimità del palco di fronte al pubblico con candele blu in mano, cantando Only you are holy introdotti dalla voce di Danilo Laccetti e Rosanna Fiore. Da quel momento in poi le luci si sono accese e lo spettacolo ha avuto inizio. Da Silent night a Come Sunday– celebre brano di Duke Ellington proposto al pubblico con un arrangiamento originale ed inedito, preceduto da un omaggio ad Angelo Canelli. Passando poi sulle note di Let everything that has breath praise the lord, No one like you, When I think about the lord, The 150th psalm, Even me, Let everything that has breath praise, Ride on king jesus, He that believeth e Oh happy day. A concerto concluso, i presenti hanno richiesto a gran voce il bis e gli Angel’s Eyes sono tornati sul palco per cantare insieme Every praise. Il gran finale c’è stato con la celebre canzone natalizia Amen intonata da tutti i presenti. Ad affiancare il coro al piano Marco Bassi, al basso Nicola Di Camillo e alla batteria Davide Marcone.
Un successo, quello registrato domenica sera, che non fa che ribadire quanto il coro vastese sia cresciuto negli anni e stia diventando una realtà musicale affermata nel territorio. Se si guarda alla storia [LEGGI] di questo coro, nato dalla volontà di ricordare Angelo Canelli- pianista jazz scomparso nel 2006 al quale verrà dedicato un docufilm in uscita a luglio 2016- attraverso la musica gospel, questo gruppo di persone, autofinanziandosi e scavalcando ogni ostacolo, ha portato avanti con impegno e dedizione quest’associazione, cercando di farla crescere e maturare. Questo giovedì 17 dicembre gli Angel’s Eyes suoneranno presso la Pizzeria Romagnoli [maggiori info qui].
Gli auguri del coro prima del concerto- “Caro Papa ho nove anni e sento parlare sempre della pace, cos’è la pace?” Ha chiesto un bambino in sedia a rotelle. Ha risposto il Papa Francesco: “La pace è prima di tutto che non ci siano le guerre, ma anche che ci sia la gioia, l’amicizia tra tutti, che ogni giorno si faccia un passo avanti per la giustizia, perché non ci siano bambini affamati, malati che non abbiano la possibilità di essere aiutati nella salute. Fare tutto questo è fare la pace. La pace – ha detto ancora – è un lavoro, non è uno stare tranquilli, lavorare perché tutti abbiano la soluzione ai problemi, ai bisogni che hanno nella loro terra, nella loro patria, nella loro famiglia, nella loro società: così si fa la pace,artigianale”. La pace si costruisce ogni giorno. Notte silenziosa, notte santa! tutto è calmo, tutto è luminoso intorno alla Vergine Madre e al Bambino Bambino Santo così tenero e mite. dormi nella pace divina dormi nella pace divina. Gli Angel’s Eyes augurano a tutti, con questo concerto, un Natale Sereno, la pace nei cuori e nelle strade del mondo”.