“Come al solito due pesi e due misure”. È l’accusa del comitato Sal Salvo lavOra nei confronti dell’amministrazione comunale colpevole di non ascoltare le istanze dei commercianti del centro storico. “È da alcuni anni che gli operatori – spiega il comitato in una nota – chiedono di riaprire al traffico veicolare via Roma. Constatato lo svuotamento di questa zona fino al punto che ormai anche la domenica, data la desolazione hanno deciso di rimanere chiusi anche i bar, non ha più senso chiudere una strada al traffico per riservarla ai pedoni e poi non avere pedoni”.
L’accusa, però, è anche quella di recepire in modo differente le proposte derivanti da non meglio specificati “poteri forti”; questo punto, in relazione al recente spostamento di parte del mercato del giovedì nella zona 167. “Si apprende – spiegano – che un pezzo del mercato nella zona 167 verrà spostato a causa del poliambulatorio. Sospettiamo che lo spostamento sia dovuto non al poliambulatorio ma ad alcuni poteri forti che riescono a determinare molte scelte. Pensiamo proprio che un paio di grandi marchi commerciali abbiano chiesto ed ottenuto tale spostamento”.
Queste, quindi, le riflessioni conclusive del comitato: “Un gruppo di operatori commerciali del vecchio centro chiede, a torto o ragione, di provare a riaprire via Roma nei giorni festivi e non ottiene risposta. Due marchi importanti chiedono lo spostamento del mercato e lo ottengono in breve tempo. I piccoli e medi commercianti di San Salvo partecipano alle iniziative delle associazioni con contributi economici e sponsorizzazioni, le grandi strutture invece no. Non ci restituiscono nemmeno questo piccolo contributo”.