“Oggi la Regione raccoglie il frutto delle promesse mancate riguardo la situazione del Cotir. Un frutto amaro il cui succo è il dramma dei lavoratori del centro che stanno protestando presso la loro sede”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Pietro Smargiassi che commenta la protesta dei lavoratori (qui il servizio): “Una protesta che deve far riflettere, visto che alla base c’è il mancato pagamento di 22 mensilità che pesano come un macigno sui bilanci delle famiglie dei dipendenti. Queste persone si chiedono che fine abbia fatto il fondo di rotazione, istituito per garantire le spese per i progetti di ricerca, le cui somme erano attese per lo scorso novembre. Ed è questa la domanda che mi faccio anche io insieme a quella riguardo lo status di quel piano di riordino che avrebbe dovuto garantire i livelli occupazionali del Cotir e che ad oggi si staglia come l’ennesimo esempio dell’incapacità decisionale che attanaglia questo governo Regionale”.
“Restiamo fiduciosi in attesa del bilancio previsionale del 2016 – conclude il consigliere del M5S – certi di trovare una cifra interessante sul capitolo Centri di ricerca e non un sonoro zero come fu nel 2015. Ad oggi, infatti, nulla è cambiato dall’ultima volta che i dipendenti del Cotir protestarono per i loro diritti. Ed, infatti, sono quelle stesse persone che oggi manifestano la loro esasperazione sul tetto della sede di Vasto perché da troppo tempo attendono risposte concrete sul Cotir ma soprattutto certezze sul proprio futuro”.