La promessa: entro fine anno il pagamento degli stipendi del 2014 e di due mensilità del 2015 ai lavoratori del Cotir di Vasto. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricolura, Dino Pepe, nell’intervista video che Zonalocale pubblicherà a breve.
Pepe e i tre commissari liquidatori stamani hanno incontrato i 27 dipendenti, che non vengono pagati da 22 mesi.
L’incontro è avvenuto nella sala conferenze del Cotir, centro di ricerche per le tecniche irrigue, che si trova il località Zimarino e, come le altre due analoghe strutture di Miglianico e Avezzano, versa ormai da anni in una pesantissima situazione finanziaria. I lavoratori, esasperati, hanno chiesto date certe per il pagamento di tutti gli arretrati, per l’attuazione del piano di riodirdino dell’ente, ma anche chiarezza per il futuro: che fine farà il Cotir di Vasto? Pepe ha confermato che è sfumata la trattativa per l’ingresso di una multinazionale nei tre centri di ricerca, affermando che è in corso una seconda negoziazione con un’altra multinazionale.
Ma, ad oggi, gli stipendi non sono stati accreditati sui conti correnti dei dipendenti, nonostante Pepe abbia mostrato due determine per totali 660mila euro da destinare in parte al pagamento di 12 mensilità del 2014 e 2 del 2015. Gli uffici della ragioneria regionale non hanno ancora liquidato le somme. I lavoratori sono indignati.
Nell’intervista video, Pepe afferma che è intenzione della Regione pagare entro fine anno 14 mensilità arretrate e risanare l’ente. Ma il personale del Cotir continua nella protesta a oltranza, presidiando anche di notte la sede di località Zimarino. Sul davanzale di una finestra hanno acceso un lumino: è il simbolo della protesta e delle speranze ridotte al lumicino. Due dipendenti hanno cominciato lo sciopero della fame.