“Apprendo con grande stupore che sabato prossimo, presso il Liceo scientifico di Vasto, due esponenti del mondo musulmano, Moustafa Bazdami (Imam di Teramo) e Moustafa Al Ayoubi (caporedattore della Rivista Confronti) daranno vita alla prima parte di una manifestazione per la promozione della cultura della convivenza civile e del rispetto reciproco. La seconda parte sarà impegnata in una fiaccolata per le vie cittadine che avrà termine presso il Centro Enrico Berlinguer” (qui l’articolo).
Lo stupore è del consigliere comunale Davide D’Alessandro, che precisa: “Nulla in contrario, ovviamente, a fiaccolate e dibattiti, né tanto meno al dialogo interreligioso (pur condividendone l’utopia e l’inutilità rimarcate dal filosofo Emanuele Severino, poiché alla fine di ogni presunto dialogo, c’è sempre una religione che vuole far prevalere la propria verità su quella dell’altra, come accade da secoli), ma ritengo che la scuola pubblica vada tenuta lontana e al riparo da possibili strumentalizzazioni, anche dal sapore politico. Se pensiamo che la religione cattolica è insegnamento facoltativo, dovremmo fare attenzione, in un momento così sensibile e delicato, ad ospitare Imam nelle scuole, luoghi in cui è oggi messa in dubbio persino l’opportunità della presenza dei simboli religiosi della Cristianità. Il dialogo interreligioso può avvenire in una Chiesa, in una Moschea, magari presso il Centro Servizi Culturali, dove potrebbero essere invitate anche alcune classi dei vari istituti, ma non in una scuola“.
Da qui la richiesta: “So che il dirigente, professoressa Maria Grazia Angelini, è persona aperta e disponibile a recepire tutte le opinioni. A lei chiedo di riconsiderare l’autorizzazione concessa e di impedire a qualsiasi fede, amministrazione comunale, organizzazione o partito politico di esercitare o tentare di esercitare, in modo diretto o subliminale, proselitismo all’interno della scuola pubblica, inducendo, di fatto, gli studenti a parteciparvi. Non è un caso se il momento vissuto a scuola è indissolubilmente legato al momento pomeridiano, come precisa la delibera della Giunta Lapenna n.405 del 4/12/2015″.