Quattrocensosessantunomila euro. E’ la somma che la società proprietaria del Residence Rossetti dovrà versare al Comune di Vasto. Lo ha stabilito il Tribunale amministrativo regionale, rigettando l’opposizione presentata dalla Immobiliare Litos srl in merito alla vicenda legale riguardante l’immobile situato lungo la circonvallazione Istoniense.
A darne notizia è Luigi Masciulli, assessore comunale all’Urbanistica: “Nel mese di maggio 2014 – scrive in un comunicato stampa – veniva pubblicata su vari siti la notizie del dissequestro del Residence Rossetti realizzato sulla Circonvallazione Istoniense dalla Immobiliare Litos s.r.l.
Nei vari articoli veniva anche fatta menzione della maxi-sanzione di circa 461mila euro irrogata alla società dal Comune di Vasto a seguito dell’accertamento di parziale difformità delle opere rispetto al permesso di costruire, segnatamente di maggiore altezza del fabbricato con conseguente aumento non autorizzato della volumetria complessiva.
Sempre in detti articoli, era riportata una dichiarazione dei legali della Litos, secondo i quali la sanzione era illegittima.
In mancanza di pagamento spontaneo – scrive Masciulli – il Comune di Vasto, con provvedimento del dirigente del Settore Urbanistica, conferiva incarico all’avvocato Nicolino Zaccaria, dell’Ufficio Avvocatura Comunale, per procedere giudizialmente al recupero delle somme.
Così, con decreto del 05 maggio 2014, il Tar Abruzzo–Sezione Distaccata di Pescara, ingiungeva alla Litos il pagamento della somma di 461mila 113 euro e 12 centesimi.
Avverso tale decreto, proponeva opposizione la Litos.
Con sentenza depositata il 4 dicembre scorso, il Tar rigettava l’opposizione.
Dunque, le minacciate mega-azioni risarcitorie paventate dalla Litos s.r.l. negli articoli di stampa del maggio 2014, dovranno essere sicuramente rivolte verso altri e non certo verso il Comune di Vasto, il cui legittimo operato è stato confermato dal Tar e che, per l’effetto, risulta essere creditore della predetta società di circa 500mila euro”.