“Almeno questa promessa l’hanno mantenuta”. Così Carlo Moro, sindaco di Lentella, nell’annunciare l’inizio dei lavori sul tratto cupellese della fondovalle Treste (km 2+500). Questa mattina la Regione Abruzzo – tramite il Genio civile – ha affidato i lavori per ricostruire l’ampio tratto portato via dalla piena del Treste più di una settimana fa; la ditta locale che dovrà occuparsene ha già effettuato i rilievi necessari e il grosso degli interventi partirà mercoledì.
Escluse soluzioni temporanee (ad esempio l’allargamento della strada sul vicino terreno), si provvederà a ricostruire la carreggiata e la difesa spondale così come erano prima dell’ondata di maltempo del 27 novembre scorso.
Nel frattempo, proseguono anche i lavori sull’altro tratto della stessa strada, in territorio di San Buono. Complessivamente, come annunciato, durante l’assemblea dei sindaci tenutasi a Vasto dopo la protesta di venerdì scorso [LEGGI], i lavori sull’intera fondovalle dovrebbero terminare entro 45 giorni; il ripristino della viabilità entro 20.
Ieri le zone più dissestate sono state visitate dal presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, e da quello della Provincia, Mario Pupillo [LE FOTO] [L’ARTICOLO].
Questa la descrizione dell’intervento fatta dal presidente abruzzese: “I tempi contrattuali previsti sono di 45 giorni a partire da oggi. Si prevede la riapertura al transito della viabilità entro 20 giorni.
IMPRESA ESECUTRICE: MARINELLI UMBERTO srl con sede in via Leone Magno n. 5 – 66050 San Salvo (Ch)
IMPORTO LAVORI: € 133.375,44 (al netto del ribasso offerto del 24,00 % rispetto all’importo dei Lavori a base d’asta di €.175.494,00) oltre a € 2.506,00 per i Costi per la Sicurezza, per un totale contrattuale di € 135.881,44.
DESCRIZIONE SOMMARIA LAVORI: – realizzazione di protezione spondale per almeno 70 ml di gabbionata a tre file, di cui la prima come fondazione sotto il livello del pelo libero della minima di magra. – fila di massi di 2° e 3° categoria con peso specifico superiore a 2,4 t/mc, a protezione di tale gabbionata – riempimento e successivo ripristino della massicciata stradale, il tutto completato con la posa in opera di manto in conglomerato bituminoso, a ridosso della protezione spondale”.
È slittato invece il rifacimento dell’asfalto sui tratti più dissestati della Provinciale Trignina (i famosi 50mila euro sottratti al Piano neve dell’ente). Questo partirà tra mercoledì e giovedì.