“Non ci possiamo permettere di avere in difficoltà l’unica azienda, forse, che sta investendo sul territorio”. Nel delirio viario post-maltempo accade anche questo. Segnaletica ambigua, deviazioni che rimandano al punto di partenza stile “Gioco dell’oca” e strade-mulattiere stanno avendo ripercussioni soprattutto sull’imponente traffico di mezzi pesanti in viaggio per le zone industriali del Vastese.
Autoarticolati, camion e tir da venerdì scorso – subito dopo il crollo della Statale 650 [LEGGI] – stanno “invadendo” le strade provinciali disastrate spesso imboccando direzioni errate a causa della scarsa segnaletica alternativa, intasando i piccoli centri abitati di Medio e Alto Vastese.
A lanciare l’allarme è Giuseppe Rucci (Cgil) che racconta: “L’azienda della zona artigianale di Fresagrandinaria, la Granito Forte, ha problemi con le commesse e con l’arrivo delle materie prime. Non ce lo possiamo permettere; dà lavoro a circa 200 persone ed è forse l’unica che sta investendo qui. Anche come sindacato, quindi, chiediamo che la strada in uso ora venga sistemata. Non possiamo avere conseguenze sui livelli occupazionali”.
Proprio lunedì scorso un tir proveniente dalla Calabria, diretto a Fresagrandinaria, si è ritrovato nel tratto di Provinciale Trignina coinvolto dalla voragine. L’autotrasportatore ha dovuto discutere a lungo con il responsabile dell’ente per poter passare e compiere gli ultimi chilometri che lo separavano dalla meta [LEGGI].