“Carneade! Chi era costui?” si chiedeva don Abbondio in un noto passaggio de I promessi Sposi e la stessa domanda potrebbe sorgere davanti all’indicazione stradale presso la zona industriale di Punta Penna che segnala “via Giuseppe Imbastato”. Il primo nome che viene in mente, naturalmente, è quello di Giuseppe Impastato, anche per la vicinanza alla strada intitolata a don Puglisi, quindi probabilmente si è trattato di un mero “errore materiale”. Niente di grave, quindi, ma sarebbe opportuno correggere la svista, soprattutto per rispetto della personalità che evidentemente si voleva omaggiare con l’intitolazione della strada.
Giuseppe (meglio noto come Peppino) Impastato, infatti, è stato un giornalista noto per le sue denunce contro la mafia e per il suo attivismo politico e sociale, sempre orientato al contrasto alla criminalità organizzata. E proprio dalla mafia fu assassinato il 9 maggio 1978. Merita certamente l’intitolazione di una strada, così come merita che il suo nome venga scritto correttamente.