Si è tenuta nella mattinata di ieri presso il Gulliver Center l’assemblea convocata dal Partito Democratico per avviare il percorso che porterà il 20 marzo alle elezioni primarie del centrosinistra. Confermata, infatti, la scelta di procedere con la consultazione aperta a tutta la colazione, quella – ha precisato il segretario vastese Antonio Del Casale – che fa riferimento alle attuali alleanze in Regione, Provincia e Comune. Lo stesso Del Casale ha però anche espresso parole di apertura nei confronti di realtà civiche che vorranno condividere il programma del centrosinistra. Un’impostazione condivisa con tutti i rappresentanti della coalizione presenti all’incontro.
Altro elemento emerso durante l’assemblea, quello di cercare la strada dell’unità nell’ambito di un progetto comune che prevede alcuni punti caratterizzanti ricordati dallo stesso Del Casale e presenti nel Master plan regionale. Tra questi, “l’ultimo tratto di ferrovia fino al porto di Vasto, la variante alla statale 16, la riqualificazione di tutta l’area dell’ex stazione, la definizione del futuro dell’ospedale di Vasto”.
Ancora incertezza, però, sul nome di un possibile candidato che possa catalizzare su di sé l’unità del partito. Dopo il ritiro della candidatura da parte di Angelo Bucciarelli, non ci sono più “candidati ufficiali”. Un nome di garanzia potrebbe essere quello dell’onorevole Maria Amato, ma – contattata a riguardo – la parlamentare del Pd ha precisato: “Al momento è tutto in mano al segretario Del Casale e sul tavolo politico non c’è certamente la mia candidatura. È stata un’assemblea interlocutoria e non è possibile confermare né escludere alcunché, se non che attualmente il mio nome non è in discussione”.