“Circa 200mila euro per la ristrutturazione del mercato coperto Santa Chiara, tempi dilatati per i lavori, ed alla fine già si notano le prime imperfezioni delle opere eseguite, con infiltrazioni d’acqua nella parte sporgente del tetto, il cui intonaco mostra segni di cedimento”. Ad accorgersi dei difetti della ristrutturazione, terminata nei mesi scorsi, è Marco di Michele Marisi, responsabile di Giovani in Movimento, il sodalizio dei giovani del centrodestra di Vasto.
“Nonostante l’impegno economico non indifferente, di circa 200mila euro, per la ristrutturazione del fatiscente Mercato Santa Chiara, nell’omonima piazza della città, nonostante i tempi del restyling si siano allungati causando un ritardo nella riapertura prevista inizialmente, con tutti i disagi del caso, non sembra, a guardare dall’esterno, che la struttura sia stata interessata da lavori di ristrutturazione, o comunque non paiono, almeno alcuni di essi, realizzati nel migliore dei modi dalla ditta esecutrice, la Edilexpò di Roma. Sulla sporgenza del lato sinistro del tetto, infatti – fa notare di Michele Marisi – è evidente una infiltrazione di acqua in corrispondenza delle grondaie, che ha generato muffa e fatto saltare l’intonaco. Il rischio è che il danno si possa manifestare anche all’interno della struttura. Non è possibile che solo dopo qualche settimana dal termine dei lavori di ristrutturazione, e ancor prima dell’inaugurazione, già si notino segni di vecchiaia del Mercato Santa Chiara. Sarebbe bene che gli Uffici preposti del Municipio effettuassero un sopralluogo ed eventualmente disponessero un intervento a spese della ditta esecutrice dei lavori. L’investimento economico che è stato messo in campo per restituire igiene, decoro e sicurezza allo storico mercato, non può essere vanificato né tantomeno ulteriormente appesantito a causa di prestazioni che potrebbero non essere state realizzate correttamente. Con i soldi pubblici – conclude il responsabile di Giovani In Movimento – non si scherza”.