Lunedì mattina si è tenuto il consiglio comunale straordinario di Guilmi, durante il quale è stato illustrato il progetto sulla gestione dei boschi per i prossimi 20 anni e la realizzazione di due centraline a cippato per riscaldare gli edifici pubblici [LEGGI].
L’associazione Guilm Art Project (GAP) sull’argomento rilancia le domande che alcuni cittadini residenti all’estero hanno rivolto all’amministrazione comunale.
“Ci è giunta questa serie di domande, sul progetto di affidamento del patrimonio boschivo per venti anni a un’impresa privata e della costruzione di due piccole centrali a biomasse nel comune di Guilmi.
Le pubblichiamo sottoscrivendole in pieno. Pensiamo che una decisione come questa debba essere presa in maniera condivisa, per il bene del paese e delle prossime generazioni, abbiamo visto troppi lavori fatti per la smania di fare senza rendersi conto che si consuma suolo e natura, la stessa natura che è il bene primario, insieme ai cittadini, per le future generazioni di un paese come Guilmi.
Auspichiamo per una decisione come questa un processo di democrazia condivisa con un programma serio di valutazione e condivisione delle informazioni affinché non si ripetano errori del passato che possano pregiudicare il futuro, attendiamo con pazienza la risposta delle autorità interpellate.
In quei boschi abbiamo passato giornate durante lo svolgimento della residenza, ci sono ancora delle opere e pensiamo che siano il capitale per un sano sviluppo del “territorio comune” e non “del comune”.”
“Oggetto: richiesta di informazioni in merito alla deliberazione di Giunta n. 42 e all’avviso pubblico del 14 novembre 2015 pubblicati sull’Albo pretorio web del Comune di Guilmi
Gentile signor Sindaco,
Gentili signori Membri della Giunta comunale,
Gentili signori Consiglieri comunali,
È con grande interesse, ma non senza qualche perplessità, che abbiamo letto la deliberazione di Giunta n.42 e l’avviso pubblico del 14 novembre u.s. pubblicati sull’Albo Pretorio web del Comune di Guilmi in merito alla volontà della Giunta di concedere in gestione il patrimonio boschivo comunale ed i terreni incolti, nonché di consentire la costruzione di due impianti di cogenerazione a biomassa legnosa su aree di proprietà del Comune.
In quanto proprietarie ciascuna di casa di abitazione e di terreni nel territorio di Guilmi seguiamo con grande attenzione l’opera di codesta Amministrazione, di cui riconosciamo l’impegno profuso per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei suoi cittadini e per tutelare, conservare e riqualificare il paese.
Ci toccano in modo particolare le azioni del governo comunale che vanno ad incidere sul notevole patrimonio naturale, paesaggistico, di biodiversità, di qualità dell’ambiente, di intatta naturalità che il territorio di Guilmi è riuscito a preservare.
Nella deliberazione di Giunta e nell’avviso pubblico in oggetto si delinea un progetto che potrebbe avere un notevole impatto sul futuro del paese e che, pertanto, meriterebbe fosse ampiamente discusso con tutta la cittadinanza e con tutti quanti hanno a cuore le sorti di Guilmi. Anche per questo non possiamo che rammaricarci dei tempi strettissimi messi a disposizione, che non possono che ostacolare un tale dibattito.
Chiediamo quindi al Sindaco di Guilmi e alla sua Giunta di volerci fornire, e contestualmente di rendere pubbliche, nello spirito di trasparenza cui codesta Amministrazione aderisce, le informazioni che indichiamo di seguito, che, siamo convinte, serviranno a fornire elementi concreti per una discussione oggettiva del progetto, per giungere alla scelta migliore per Guilmi e i suoi cittadini.
Condizioni a carico del soggetto offerente
Piano di gestione ed Assestamento Forestale e Piano di taglio
- Perché l’elaborazione del Piano non è stata affidata ad un soggetto terzo, scelto e incaricato dal ?Comune e retribuito dal soggetto concessionario, che in quanto soggetto indipendente sarebbe giunto ad una valutazione oggettiva e imparziale nell’interesse del Comune della reale consistenza e delle concrete potenzialità del patrimonio boschivo comunale, tra l’altro in termini di biomassa producibile per alimentare gli impianti di cogenerazione?
- Che durata avrà il Piano? Sarà prevista una durata tale da consentire revisioni che consentano di accrescere la tutela dei boschi comunali?
- Il Piano conterrà disposizioni a tutela della flora e fauna dei boschi?
Valorizzazione del patrimonio boschivo mediante opportuni tagli e ripulitura del sottobosco per renderlo fruibile per attività turistiche, culturali e ricreative ?
- La valorizzazione del patrimonio boschivo si farà a vantaggio di quali attività?
- Saranno favorite attività turistiche, culturali e ricreative che promuovono la conoscenza della ?flora e fauna del territorio, delle sue tradizioni, del suo patrimonio culturale? O saranno ammesse anche attività che pur considerate ludiche veicolano valori deteriori, disturbano la quiete dei boschi e lasciano detriti e rifiuti sul loro passaggio?
?Impianto di culture specialistiche, quali ad esempio frutti di bosco ecc. ?
- È possibile conoscere sin d’ora le culture specialistiche che verranno impiantate?
- La scelta sarà fatta secondo i migliori criteri agronomici?
- Saranno privilegiate le varietà autoctone?
?Impianto di colture per la stabilizzazione del territorio ?
- Da cosa è motivata la scelta di piante esotiche quali la paulonia e il vetiver? ?Di entrambe le specie, nonostante le loro indubbie caratteristiche biotecniche, non si hanno dati sull’impatto sugli ecosistemi naturali che consentano di escluderne l’incidenza sull’evoluzione della vegetazione naturale, il comportamento invasivo e infestante, la banalizzazione della biodiversità. È per questo che gli esperti ne consigliano per il momento l’impiego unicamente in zone urbane, parchi e giardini, zone industriali, infrastrutture viare, per rinsaldare i versanti;
- Perché non orientarsi verso materiale naturale e specie autoctone, come raccomandato per le aree a elevata naturalità dai migliori manuali e dai maggiori esperti di ingegneria naturalistica?
Proposta progettuale ricevuta dal Comune di Guilmi
- Chi è il soggetto che ha inviato la proposta?
- Si tratta di soggetto di provata solidità finanziaria ed esperienza nel settore della gestione ?boschiva e della costruzione e della gestione di impianti di cogenerazione a biomassa?
- In cosa consiste esattamente il progetto?
- È stata fatta una stima attenta del potenziale generativo di biomassa dei boschi comunali?
- cosa è stato previsto nel caso in cui la biomassa prodotta non dovesse riuscire a coprire il ?fabbisogno degli impianti?
- Si conosce già la tipologia di impianti di cogenerazione che verranno costruiti?
- Si tratterà di impianti rispondenti alle più severe norme in termini di inquinamento acustico e ?atmosferico (rumori, fumi di scarico)?
- Quali saranno gli edifici pubblici riscaldati e raffreddati mediante gli impianti di cogenerazione?
- Si è proceduto ad uno studio del reale fabbisogno di questi edifici pubblici in termini di ?riscaldamento e raffreddamento?
- Gli impianti sorgeranno, come auspicabile, in prossimità degli edifici pubblici?
- Sono già stati quantificati i costi di allacciamento degli edifici pubblici agli impianti di riscaldamento e raffreddamento?
- Saranno previsti anche impianti per il trattamento della biomassa e la sua trasformazione in cippato?
- Dove sorgeranno questi impianti di trattamento?
- È stato realizzato uno studio sull’incidenza dell’impianto di trattamento in termini di ?inquinamento acustico e atmosferico, di disturbo causato dalla movimentazione di mezzi pesanti?
Individuazione dell’affidatario
- ?Nella deliberazione di giunta si dà atto della volontà dell’amministrazione di Guilmi di procedere alla concessione anche in presenza di una sola offerta, purché ritenuta valida e meritevole.? Secondo quali criteri verrà determinata la validità e la meritevolezza dell’offerta?
?Schema di convenzione ?
- Lo schema di convenzione è già stato elaborato?
- Lo schema comprenderà un capitolato d’oneri dettagliato? O si limiterà a clausole generiche?
- Chi provvederà alla redazione?
- Perché la scelta di un periodo di vent’anni?
- Sono state fatte simulazioni economiche per decidere sulla durata del periodo di concessione?
- Il Comune di Guilmi non avrebbe piuttosto interesse a stabilire un periodo di durata inferiore ?che gli consenta entro un lasso di tempo ragionevole di cercare un operatore più competente e ?concorrenziale, qualora quello scelto si rivelasse inefficiente?
- Sulla base di quali dati economici è stata decisa la remunerazione annua di 60.000 euro?
- Che cosa è previsto nel caso in cui il gestore non riesca a garantire la remunerazione annua ?imposta?
- Saranno previste esplicite e chiare sanzioni e clausole di risoluzione della convenzione in caso di ?inefficienza e di mancato rispetto delle clausole previste?
- Quali saranno esattamente le attività date in gestione?
Questa lettera è stata altresì inviata per e-mail ad una serie di associazioni culturali e realtà imprenditoriali operanti nel territorio di Guilmi e di privati cittadini, invitandoli ad un loro attivo coinvolgimento nel dibattito.
Signor Sindaco, signori Membri della Giunta comunale, signori Consiglieri comunali, nella speranza di una Vostra piena collaborazione e apertura ad un dibattito trasparente con tutti gli interessati, e nel ringraziarVi sin d’ora dell’attenzione che vorrete dedicarci, restiamo in attesa di una vostra rapida e dettagliata risposta.”