È stato arrestato e processato per direttissima il 77enne che domenica sera ha aggredito e minacciato gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica sicurezza, intervenuta in centro per una lite in famiglia.
A seguito della segnalazione al 113, gli agenti, giunti sul posto poco dopo le 21,30, hanno in effetti verificato che ci fosse una lite in corso tra marito e moglie. All’arrivo della polizia, l’uomo ha subito mostrato un atteggiamento aggressivo e dopo aver offeso più volte verbalmente gli agenti, in preda ad uno scatto d’ira, lo stesso ha impugnato un grosso coltello da cucina, minacciando di colpire gli operatori del Commissariato, i quali, dopo vani e svariati tentativi di riportare l’uomo alla ragione, visto che tentava di avvicinarsi con il coltello in pugno, hanno deciso di intervenire con decisione, riuscendo a disarmare l’uomo e bloccarlo.
Per questo, come spiegano gli uffici del Commissariato, “l’uomo, 77enne originario dell’Emilia Romagna, ma residente da anni in questo centro, è stato tratto in arresto per i reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e condannato, ieri 23 novembre, a seguito di rito direttissimo, a 6 mesi di reclusione a seguito di patteggiamento”.