“Il Comune di Vasto opera nella più completa trasparenza e nel rigoroso rispetto delle leggi e tutto ciò è avvenuto anche nella scelta del nuovo comandante della polizia municipale, così come nell’individuazione del dirigente amministrativo di riferimento”. Così Luciano Lapenna, sindaco di Vasto, risponde alle critiche dei sindacati della polizia municipale in riferimento a presunte violazioni dell’autonomia organizzativa della stessa polizia locale (qui l’articolo).
“La pianta organica di questa pubblica amministrazione – spiega Lapenna – da anni non prevede la figura di un dirigente esclusivo per la polizia municipale, ciò che invece avveniva prima del mio insediamento. La scelta di non prevedere un’ulteriore ed esclusiva figura dirigenziale per il solo Corpo della polizia municipale è finalizzata a un abbattimento dei costi in una logica di spending review. L’attuale dirigente incaricato svolge esclusivamente mansioni di tipo amministrativo, senza alcun tipo di ingerenza nell’autonomia organizzativa del Corpo di polizia locale. Infatti, a svolgere le mansioni organizzative e di coordinamento è il comandante della Polizia Municipale. L’individuazione delle Posizioni Organizzative a Palazzo di Città – conclude il sindaco – è fatta dai dirigenti nel pieno e totale rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti. Infine, mi preme rilevare come la circolare Grippo, alla quale il DICAPP fa riferimento, non obbliga i Comuni a dotarsi di un dirigente esclusivo dei vigili urbani pur ribadendo quello che il Municipio di Vasto ha sempre fatto, ovvero affidare il comando ad un appartenente al corpo della Polizia Municipale”.