Sette le piantine messe a dimora questa mattina presso la scuola d’infanzia di San Lorenzo, nell’ambito della Festa dell’Albero, promossa da Legambiente.
“Da 30 anni – ha spiegato Fausta Nucciarone di Legambiente – la nostra associazione si occupa di rilanciare l’iniziativa. L’albero è il simbolo della lotta contro i cambiamenti climatici che putroppo contribuiscono a frane e smottamenti idrogeologici, fenomeni che proprio con la presenza degli alberi possono essere arginati. Quest’anno anche Papa Francesco ha ricordato come la Natura sia stata donata all’uomo e quindi deve essere protetta da quel degrato ambientale che porta povertà non solo allo stesso ambiente, ma anche all’uomo. Presso la scuola di San Lorenzo oggi piantumiamo un olivo (tra l’altro simbolo della pace), due rosmarini, due allori e due viburno tino, per valorizzare il progetto scolastico di realizzazione di un giardino sensoriale in cui i profumi sono protagonisti. Un ringraziamento particolare alle famiglie dei bambini che hanno contribuito all’iniziativa e al vivaio della forestale della Regione Abruzzo”.
I bambini della scuola, per l’occasione, sono stati impagnati con canti e filastrocche, fino al momento in cui hanno potuto ammirare genitori e nonni che hanno provveduto alla piantumazione delle piantine. Presente anche la presidente del comitato di quartiere San Lorenzo, Anna Piscicelli.
Al termine delle attività, gustosa colazione a base di pane e olio.
I prossimi appuntamenti:
18 nov alle ore 9,30 presso la scuola paritaria “Madonna dell’Asilo” di Vasto
19 nov alle ore 10,30 presso la scuola dell’infanzia “Incoronata” di Vasto
20 nov alle ore 10,30 presso la scuola dell’infanzia di Vasto Marina
21 nov alle ore 9,30 presso la scuola primaria di Scerni
23 nov alle ore 9,00 presso la scuola “Smerilli” e ore 10,30 presso la scuola “Aniello Polsi”
24 nov alle ore 10,30 presso la suola privata dell’infanzia “Sacro cuore” di Scerni
25 nov alle ore 9,45 presso il Giardino botanico Mediterraneo di San Salvo marina. Le piante verranno messe a dimora da due classi quarte della scuola “Sant’Antonio” di San Salvo