“I nasi di Pinocchio rimangono, perché resta il fatto che il Frecciabianca doveva essere operativo alla stazione ferroviaria Vasto-San Salvo già dalla scorsa estate, stando alla promessa ed addirittura all’allora annuncio del segretario cittadino del Pd, Antonio Del Casale”. Marco di Michele Marisi torna a soffiare sul fuoco della polemica dopo l’annuncio di Antonio Del Casale, segretario del Pd di Vasto.
“Aggiungo altresì – replica il responsabile di Giovani in movimento – che ci sono voluti i nasi di Pinocchio, e dunque una grande campagna di comunicazione del nostro sodalizio, a Vasto ed in tutto il territorio, per far svegliare il Partito democratico con i suoi esponenti a livello locale e regionale. Per concludere, al contrario di quanto possa pensare il centrosinistra, la soddisfazione per il risultato c’è anche da parte nostra. Augurandosi, ovviamente, che questa non sia esclusivamente una trovata elettorale, e che si possa persino allargare la base di partenza assicurando fermate di treni veloci non limitatamente alla stagione estiva, ma tutto l’anno”.
A stretto giro di posta la replica di Antonio Del Casale: “Stupisce che Marco di Michele Marisi possa pensare che la sua cosiddetta ‘grande campagna di comunicazione’ abbia potuto sortire qualche effetto. I cittadini vastesi hanno saputo passo dopo passo il percorso seguito, anche le problematiche che abbiamo avuto con un interlocutore difficile. Quindi Marco di Michele Marisi prende in giro non i vastesi, ma se stesso, se pensa che dei manifesti – con i quali ha semplicemente perso il suo tempo – abbiamo potuto avere qualche effetto sull’iter che ha portato all’importante risultato. Al limite ha dimostrato che in cinque anni e mezzo il centrodestra ha buggerato il territorio vastese, mentre oggi, grazie al lavoro svolto dal presidente D’Alfonso, dal Partito Democratico, dal sindaco Lapenna e dal presidente della DMC De Nardellis, abbiamo ridato centralità alla stazione di Vasto-San Salvo, riuscendo a interloquire con Trenitalia. Con D’Alfonso abbiamo incontrato l’amministratore delegato di Trenitalia e il responsabile marketing delle Frecciabianca, mentre i referenti di Marco di Michele Marisi probabilmente o non sono andati per niente o hanno parlato con qualche usciere negli anni di loro amministrazione, con il risultato che Vasto è stata totalmente abbandonata”.